Saipem, azienda italiana leader nel settore delle infrastrutture e impianti complessi per l’energia, ha recentemente assicurato un nuovo contratto offshore del valore di circa 2 miliardi di dollari con Saudi Aramco. Questo accordo fa parte di un Long-Term Agreement (LTA) esistente con il colosso saudita e riguarda lo sviluppo del giacimento di Marjan.
Il nuovo contratto prevede una serie di attività cruciali, tra cui:
- Ingegneria e Approvvigionamento: Saipem sarà responsabile per l’ingegneria e l’approvvigionamento dei materiali necessari per il progetto.
- Costruzione e Installazione: Le attività includono la costruzione e l’installazione di componenti essenziali, come le strutture superiori (topside) e le giacche (jacket) delle piattaforme di testa pozzo.
- Posa di Tubazioni e Cavi: Il contratto comprende anche la posa di tubazioni rigide e cavi sottomarini, inclusi i cavi in fibra ottica.
Per il completamento del progetto, Saipem utilizzerà la sua flotta offshore di ultima generazione, dotata di sistemi di posizionamento dinamico, e impiegherà tecnologie avanzate di saldatura.
Questo contratto consolida ulteriormente la presenza di Saipem in Arabia Saudita, aggiungendosi ad altre recenti commesse ottenute da Saudi Aramco. Le attività di fabbricazione per il progetto saranno eseguite presso il cantiere saudita Saipem Taqa Al-Rushaid Fabricators Co. Ltd (STAR), situato a Dammam, che supporta il progetto con capacità locali.
Saipem impiegherà avanzate tecnologie di saldatura e utilizzerà mezzi navali dotati di posizionamento dinamico per garantire l’efficacia e la sicurezza delle operazioni. L’uso di cavi in fibra ottica e tubazioni rigide rappresenta una parte fondamentale delle attività, assicurando la robustezza e l’affidabilità delle infrastrutture sottomarine.