Totò Schillaci, ex calciatore e icona del calcio italiano, è deceduto oggi, 18 settembre 2024, alle 9:55 presso l’Ospedale Civico di Palermo, all’età di 59 anni. Schillaci ha combattuto una lunga battaglia contro un tumore al colon, che ha avuto un impatto significativo sulla sua salute negli ultimi anni. Salvatore Schillaci, nato a Palermo il 1° luglio 1964, è stato una delle figure più emblematiche del calcio italiano degli anni ’90. La sua carriera professionistica ha preso il volo durante la Coppa del Mondo FIFA 1990, ospitata in Italia. In quel torneo, Schillaci ha sorpreso il mondo intero con prestazioni straordinarie, segnando sei gol e guadagnandosi il titolo di capocannoniere del torneo. Dopo il Mondiale, ha firmato un contratto con la Juventus, dove ha continuato a brillare. Durante il suo tempo con i bianconeri, Schillaci ha vinto uno Scudetto (1994-95) e ha contribuito alla conquista della Coppa UEFA nel 1993. Ha poi giocato con l’Inter e il Júbilo Iwata in Giappone, prima di chiudere la carriera professionistica. Negli ultimi anni della sua vita, Schillaci aveva mantenuto un basso profilo pubblico. Il tumore al colon, diagnosticato alcuni anni fa, ha progressivamente limitato le sue attività. Nonostante le difficoltà, è rimasto un punto di riferimento nel calcio italiano, partecipando a eventi commemorativi e programmi sportivi. La notizia della sua morte ha suscitato una forte reazione nel mondo del calcio e tra i tifosi. Le federazioni calcistiche e molti ex compagni di squadra hanno espresso il loro cordoglio sui social media e attraverso dichiarazioni pubbliche. Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha dichiarato: “Totò Schillaci rimarrà per sempre nei cuori degli italiani e degli appassionati di calcio di tutto il mondo. La sua carriera e il suo talento sono stati un orgoglio per il nostro paese.” Il funerale di Schillaci si svolgerà il 20 settembre 2024 presso la Chiesa del Santissimo Salvatore a Palermo. La famiglia ha chiesto la riservatezza durante questo periodo difficile.