Circolazione ferroviaria fortemente rallentata dalle prime ore di domenica 15 settembre a causa del prolungarsi dei lavori di ammodernamento tecnologico alla linea Alta velocità Milano – Bologna – Firenze. I treni dell’Alta Velocità registrano ritardi e cancellazioni. Al lavoro i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana. Al momento sono registrati rallentamenti fino a 120 minuti. È in corso la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria per i treni Frecciarossa. I primi rallentamenti sono stati registrati dalle ore sei della mattina in prossimità di Piacenza per un inconveniente tecnico alla linea. I rallentamenti, inizialmente di 60 minuti, sono poi raddoppiati ma ora sono tornati a circa 90 minuti. Aggiornamenti su Infomobilità del sito web di RFI e sui siti web delle imprese ferroviarie.
L’aumento del traffico aumenta i guasti
Ma cosa succede alla rete visto che i ritardi e i guasti stanno diventando la normalità. Che qualcosa non va lo dice proprio Trenitalia nelle pieghe del proprio bilancio annuale, hanno scritto Milena Gabanelli e Giovanni Viafora su questo giornale. «I valori di puntualità registrati nel 2022 (…) per il segmento AV risulta sotto obiettivo — si legge — si è registrata una flessione di performance più accentuata nei mesi centrali dell’anno, da ricondurre ad un generale incremento dei volumi del traffico e all’aumento dei guasti dell’infrastruttura e al materiale rotabile, correlati al caldo anomalo».
Le cause dei ritardi secondo Italo
Nel documento Quality Report di Italo si legge che le cause dei ritardi sono così distribuite: il 16,1% per cause esterne; il 61,4% per colpa di RFI; 13,1 per colpa di altre compagnie; il 9,3% a causa di Italo stessa. Quindi per Italo la colpa è soprattutto del gestore della rete. Numeri alla mano il traffico è letteralmente esploso: sulla tratta Milano-Roma si è passati da 1 milione di passeggeri del 2009 ai 3,6 milioni del 2023, e il numero dei treni da 16.439 è salito a 51.358.
La difesa del ministro competente Salvini
Sul tema si è espresso di recente anche Matteo Salvini, ministro competente perché ha la delega ai Trasporti che segnala come «la puntualità (sia Alta Velocità che Regionali) sia superiore al 90%, nonostante 1.400 cantieri aperti per manutenzione, investimenti e maggior sicurezza per un importo di 650 milioni di euro». I disagi erano aumentati ad agosto quando sono stati effettuati una serie di lavori di potenziamento strutturale sulla rete ad alta velocità. Da lunedì 12 a domenica 18 agosto, per lavori di manutenzione infrastrutturale sulla linea AV Milano – Bologna c’erano stati allungamenti importanti dei tempi di percorrenza.
Corriere.it