Il governo giapponese ha annunciato un nuovo intervento economico volto a sostenere famiglie e imprese di fronte ai crescenti costi dell’energia. Durante una conferenza stampa, il primo ministro Fumio Kishida (nella foto) ha dichiarato che verrà utilizzata una ulteriore tranche di 980 miliardi di yen (oltre 6 miliardi di euro) dalle riserve del bilancio fiscale 2024 per offrire sussidi destinati a ridurre i costi di elettricità, gas e benzina. Questo provvedimento, approvato dal Consiglio dei ministri, intende fornire sostegno ai consumi interni fino a dicembre 2024.
La decisione arriva in risposta all’aumento dell’inflazione, che ha gravato significativamente sui consumatori giapponesi. Già lo scorso maggio, il governo aveva concluso un precedente programma di sussidi mirato a calmierare i prezzi di energia e carburante. Tuttavia, con la crescente pressione sui costi, si è reso necessario un ulteriore intervento per attenuare l’impatto economico sulle famiglie e sulle imprese.
Nel complesso, dal 2022 ad oggi, il governo giapponese ha stanziato oltre dieci trilioni di yen (circa 61 miliardi di euro) in forma di sussidi per contrastare l’aumento dei costi energetici, confermando il suo impegno nel sostenere l’economia nazionale durante questo periodo di incertezza economica.