Nel 2023 il Gruppo Enel ( in foto Nicolò Mardegan, Direttore delle Relazioni Esterne) ha avviato quasi 200 progetti in tutto il mondo a tutela della biodiversità, di cui 57 sviluppati in partnership con enti governativi, organizzazioni non governative e università. Obiettivo: proteggere gli organismi viventi, dalle piante agli animali, attraverso iniziative innovative che generano un impatto positivo sull’intero ecosistema.
I progetti spaziano dalle attività di ripristino ecologico e riforestazione in prossimità delle aree dove sorgono reti e centrali, per un totale di 8.343 ettari di terreno interessati, agli interventi nei cantieri volti alla conservazione e al monitoraggio delle specie autoctone.
Con beE-Diversity, ad esempio, il Gruppo ha realizzato un vero e proprio corridoio nazionale degli insetti impollinatori. Il progetto ha previsto l’installazione di arnie e nidi per api mellifere e per insetti selvatici in 14 siti aziendali, monitorati da remoto e ben distribuiti su tutto il territorio nazionale, con la finalità di proteggere questi insetti di cruciale importanza per il nostro ecosistema.
Un’altra iniziativa di rilievo dal punto di vista ambientale è quella realizzata in Italia, nella Bergamasca, a tutela della trota marmorata del fiume Brembo. Con un piano meticoloso che include monitoraggio, riproduzione artificiale e rilascio di tali esemplari nel bacino del fiume Serio, questo progetto punta a ripristinare la presenza di questa specie preziosa nei corsi d’acqua. Ogni fase, dall’incubazione alla crescita in vasca, è progettata per garantire la riproduzione della trota marmorata e il ripristino della biodiversità acquatica.