American Express, nella foto l’a. d. Stephen Squeri, il gigante dei pagamenti statunitense, ha registrato risultati finanziari molto positivi nel secondo trimestre del 2024. L’azienda ha riportato un utile netto di 3,0 miliardi di dollari, pari a 4,15 dollari per azione, un significativo aumento rispetto ai 2,2 miliardi di dollari, o 2,89 dollari per azione, registrati nello stesso periodo dell’anno precedente.
Questo aumento dell’utile per azione (EPS) include un guadagno di 0,66 dollari derivante dalla vendita di Accertify, un’operazione conclusasi nel corso del trimestre. Escludendo questo guadagno, l’EPS rettificato è stato di 3,49 dollari, segnando un incremento del 21% rispetto all’anno precedente e superando le stime degli analisti, che avevano previsto un EPS di 3,24 dollari.
I ricavi totali consolidati di American Express, al netto degli interessi passivi, sono aumentati dell’8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 16,3 miliardi di dollari rispetto ai 15,1 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2023. Questo aumento è stato principalmente trainato da un maggior reddito da interessi netti, dall’aumento della spesa dei titolari di carta e dalla continua crescita delle commissioni delle carte.
Questi risultati riflettono la solida performance operativa di American Express e la capacità dell’azienda di capitalizzare su vari fattori di crescita, tra cui un aumento della spesa dei consumatori e delle imprese che utilizzano le sue carte. Il trimestre positivo consolida ulteriormente la posizione di American Express come leader nel settore dei pagamenti e dei servizi finanziari.