![](https://www.lamescolanza.com/wp-content/uploads/2024/07/2024071501986504037.jpg)
Non solo vaccini e screening. Da fine estate le 1.400 farmacie convenzionate dell’Emilia-Romagna (diventeranno 1.450 con l’ultimo bando regionale) saranno a disposizione per fare elettrocardiogamma e holter pressorio all’interno del sistema sanitario pubblico. “Un aiuto alle liste d’attesa”, come evidenzia l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini. Ma non solo: il nuovo patto firmato con la Regione sulla “Farmacia dei servizi” prevede il monitoraggio per i pazienti affetti da Bpco (broncopneumopatia cronico ostruttiva), un servizio pensato anche per evitare tanti accessi impropri al pronto soccorso o al Cau. Le farmacie provvederanno inoltre al confezionamento ‘personalizzato’ degli antibiotici, amoxicillina in primis, per combattere al tempo spesso gli sprechi di farmaci spesso carenti nonchè l’antibioticoresistenza.
Il tutto con un investimento da parte di viale Aldo Moro di tre milioni di euro. “E non sarà l’ultimo”, assicura Donini presentando il protocollo accanto a Achille Gallina Toschi di Federfarma, Carlo Bergamini di Assofarm, Giuseppe Argentieri di Asconfarma e Stefano Ferretti di Farmacieunite Gallina.
“In questi cinque anni abbiamo fatto tante cose nonostante una pandemia”, ricorda Gallina Toschi, per cui non ci si fermerà ad elettrocardiogramma e holter. “La telemedicina è il futuro- aggiunge- e vogliamo portare la sanità vicino ai cittadini”. Un accordo “sfidante per tutti”, avverte però Ferretti: le farmacie infatti “dovranno adeguarsi e fare investimenti, non solo sui dispositivi ma anche sull’adeguamento dei locali e il reperimento del personale, che oggi è difficile da trovare”. Una situazione a cui le farmacie pensano di ovviare con un mix di personale, assumendo cioè infermieri e anche personale differente per svolgere alcune delle mansioni svolte (ad esempio per le prenotazioni Cup). La farmacia “diventa e diventerà sempre di più un servizio sanitario di prossimità e questo non solo per i farmaci, ma anche per l’aderenza terapeutica e tutti i servizi della telemedicina”, dice Donini. “Abbiamo investito molto- ricorda ancora l’assessore- sul fatto che il cittadino possa trovare nelle vicinanze i servizi sanitari di cui ha necessità e la farmacia è un luogo di sanità che vogliamo valorizzare sempre di più”.