Unieuro, leader nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, ha pubblicato i risultati del primo trimestre dell’esercizio 2025, chiuso il 31 maggio 2024. Nonostante la stagionalità poco rappresentativa del periodo, l’azienda ha mostrato segnali di miglioramento nella redditività operativa.
Nel primo trimestre, Unieuro ha registrato ricavi pari a 533,9 milioni di euro, in calo del 7,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (573,8 milioni di euro). Questo declino riflette la contrazione del mercato dell’elettronica di consumo, già osservata nei trimestri precedenti. Tuttavia, il gross margin è migliorato, passando dal 20,4% al 22,6%, grazie al focus su prodotti ad alta marginalità e al contributo della neo-acquisita Covercare.
Covercare, acquisita recentemente, ha avuto un impatto positivo sui risultati di Unieuro. Nel trimestre, Covercare ha generato ricavi di 13,7 milioni di euro, un EBIT Adjusted di 2,2 milioni e un Free Cash Flow Adjusted di 3,8 milioni. Covercare ha anche contribuito alla crescita dei servizi offerti da Unieuro, che hanno visto un aumento del 6,1% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.
Unieuro ha riportato un EBIT Adjusted negativo per 4,1 milioni di euro, ma in netto miglioramento rispetto al valore di -8,5 milioni di euro del primo trimestre dell’esercizio precedente. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una gestione attenta dei costi operativi e all’aumento del gross profit.
Le vendite delle marche private di Unieuro hanno registrato un incremento del 10,3%, raggiungendo i 23,8 milioni di euro e rappresentando il 4,5% del totale dei ricavi. Questo risultato è stato sostenuto dall’ampliamento della gamma di prodotti, inclusi nuovi piccoli elettrodomestici e accessori IT.
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Amministratore Delegato di Unieuro, dichiara: “I risultati conseguiti nel trimestre registrano un progressivo e costante miglioramento, dimostrando come la decisione strategica di focalizzarsi sulla crescita dei servizi e sulla protezione della marginalità, anche attraverso uno stretto controllo dei costi, sia quella giusta. Siamo determinati sull’integrazione e lo sviluppo di Covercare, oltre all’ampliamento del catalogo servizi, da cui ci attendiamo benefici crescenti sulla redditività”.