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Secondo un recente rapporto pubblicato da Allied Market Research, il mercato globale dell’e-learning ha registrato un valore di 197 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che raggiungerà 840 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuo del 17,5% nel periodo dal 2021 al 2030.
L’e-learning rappresenta una modalità di apprendimento basata su strumenti digitali come video registrati e libri digitali. Questo metodo consente agli studenti e ai lavoratori di apprendere a proprio ritmo e secondo il proprio tempo disponibile. Molte piattaforme di e-learning hanno integrato la tecnologia dell’intelligenza artificiale per convertire il linguaggio parlato in sottotitoli e trascrizioni, facilitando così la comprensione del contenuto anche per le persone non udenti.
I fattori trainanti del mercato includono l’adozione crescente di sistemi avanzati di e-learning e l’aumento dell’uso delle piattaforme di e-learning basate su cloud. Tuttavia, la mancanza di interazioni faccia a faccia e la limitata conoscenza pratica sono alcuni dei fattori che frenano la crescita del mercato dell’e-learning.
In risposta a queste sfide, stanno emergendo diverse tendenze come il microlearning, la gamification, l’apprendimento adattivo e l’apprendimento mobile, che offrono opportunità remunerative per l’espansione del mercato nel periodo di previsione.
Dal punto di vista geografico, nel 2020 il mercato dell’e-learning è stato dominato dal Nord America e ci si aspetta che continui a detenere una posizione di leadership nel periodo di previsione, grazie alla penetrazione di nuove industrie e al miglioramento dell’economia. Tuttavia, è previsto un significativo sviluppo del mercato in Asia-Pacifico, soprattutto nei paesi in via di sviluppo come Cina, India e Singapore, dove sono presenti numerose piccole e medie imprese che stanno adottando soluzioni di e-learning per migliorare l’efficienza dei loro processi aziendali.
L’epidemia di COVID-19 ha avuto un impatto positivo sul mercato dell’e-learning, poiché ha spinto l’implementazione di politiche governative volte a promuovere l’apprendimento durante i periodi di lockdown. Inoltre, l’e-learning è diventato parte integrante del processo di apprendimento e ha reso essenziali le pratiche di valutazione online.
Durante la pandemia, molte organizzazioni globali hanno collaborato con piattaforme di e-learning per identificare e migliorare le competenze dei propri dipendenti. Ad esempio, Google ha stretto una partnership con la Central Board of Secondary Education (CBSE) per digitalizzare le aule in India, consentendo a un milione di insegnanti in 22.000 scuole di adottare un approccio misto che combina l’apprendimento in classe con quello online.