![](https://www.lamescolanza.com/wp-content/uploads/2014/07/elezioni-schede.jpg)
Sono aperti i seggi in 105 comuni italiani per il secondo turno delle elezioni amministrative. Le sfide più rilevanti riguardano i capoluoghi come Firenze, Bari, Perugia, Campobasso, Potenza, Lecce e Caltanissetta. I seggi rimarranno aperti fino alle 15, momento in cui inizierà lo spoglio delle schede.
L’affluenza elettorale è stata del 37% alle 23 di ieri, in calo di circa 16 punti rispetto al primo turno, secondo i dati del Viminale pubblicati su Eligendo. Questo calo significativo nell’affluenza evidenzia un’attenzione particolare sulla partecipazione dei cittadini ai ballottaggi, che determineranno i nuovi sindaci di diversi comuni italiani.
I capoluoghi come Firenze vedono una competizione significativa tra Sara Funaro, sostenuta da M5S e Idv, e Eike Schmidt del centrodestra, con il sostegno della ‘ricostituita’ Dc fiorentina e Toscana. A Bari, l’affluenza è stata bassa, registrando il 18,53%, mentre la sfida si concentra tra Vito Leccese del Pd e Fabio Romito del centrodestra.
Perugia, con un’affluenza del 38,05%, vede un confronto serrato tra Vittoria Ferdinandi del centrosinistra e Margherita Scoccia del centrodestra. A Campobasso e Potenza, i candidati di centrodestra Aldo De Benedittis e Francesco Fanelli rispettivamente hanno ottenuto posizioni di vantaggio al primo turno, ma affrontano la sfida di consolidare il loro sostegno contro i rivali del centrosinistra.
A Lecce, l’ex ministra Adriana Poli Bortone del centrodestra e il sindaco uscente Carlo Salvemini del centrosinistra competono per la guida della città, con un’affluenza registrata al 31,15%. Caltanissetta e altre città italiane vedono altrettante sfide incerte, dove gli elettori sono chiamati a decidere il futuro amministrativo nelle loro comunità.