“Un’azienda partecipata dello Stato non può mettere in ginocchio un territorio”.
Lo ha detto Marco Iasevoli, consigliere comunale di minoranza a Pomigliano d’Arco (Napoli), che stamattina, insieme ad una delegazione locale del circolo politico “Per, persone e comunità”, ha portato personalmente la propria solidarietà ai lavoratori dello stabilimento Leonardo (nella foto, l’a. d. Roberto Cingolani) in presidio, per due ore di sciopero, davanti alla fabbrica.
“Non solo l’automotive, anche il polo aerospaziale di Pomigliano è seriamente a rischio – ha detto Iasevoli – la desertificazione industriale porterebbe al declino della città”. Dal circolo del movimento politico, con il quale Iasevoli è stato eletto, hanno chiesto alla maggioranza “di rispondere agli appelli pubblici dei sindacati e di richiamare a Pomigliano illustri esponenti del Governo nazionale che hanno sfilato in città durante la campagna elettorale: tornino in veste istituzionale – hanno concluso – e assumano impegni chiari per Leonardo, per l’indotto e per l’aerospaziale campano. Siamo disponibili da subito a tavoli e Consigli comunali allargati e unitari, cui invitare anche i neo-eletti deputati europei della Campania”.
ANSA