Nel 2023 il fatturato dell’industria del mobile in Italia ha registrato una diminuzione del 3% rispetto all’anno precedente, interrompendo una fase di notevole espansione che era iniziata dopo la pandemia. Nonostante la contrazione l’industria italiana del mobile ha mantenuto la sua posizione di leadership tra i produttori europei, superando la Germania con un fatturato di circa 26 miliardi di euro. In questo contesto il distretto dei Mobili Imbottiti di Forlì ha registrato nel 2023 una diminuzione delle esportazioni a valori correnti dell’8,4% rispetto al picco storico raggiunto nel 2022. Tuttavia, i livelli rimangono notevolmente superiori rispetto al 2019, con un incremento del 63,3%, che rappresenta la performance migliore tra tutti i distretti del mobile monitorati da Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina).
Del Distretto, del valore dei rapporti di filiera e degli investimenti strategici volti a uno sviluppo sostenibile e diffuso si è discusso in incontro con gli imprenditori organizzato da Intesa Sanpaolo presso il quartier generale di Dorelan. L’osservazione delle tendenze di lungo periodo evidenzia infatti la resilienza e la competitività del distretto, ribadendone l’importanza cruciale come volano di crescita per l’economia locale e regionale. Una peculiarità che costituisce un asset fondamentale per il territorio: stimola l’organizzazione del sistema produttivo attorno a competenze specifiche locali e rafforza le reti di collaborazione tra le imprese e le filiere favorendo la condivisione di risorse, competenze e conoscenze, e rende i processi produttivi più efficienti.
Ad aprire i lavori Riccardo Tura, Amministratore Delegato di Dorelan e Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo. A seguire Giovanni Foresti, Massimiliano Rossetti e Enza De Vita, economisti della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo hanno illustrato nel dettaglio uno studio ad hoc sul settore della Meccanica con uno specifico focus sul distretto forlivese del mobile. Un quadro, quello tracciato dai tre economisti, che ha fornito una approfondita base di analisi per il dibattito tra gli imprenditori del comparto, che ha avuto al centro i temi dell’innovazione tecnologica, della sostenibilità e della valorizzazione del capitale umano.
Riccardo Tura, Amministratore Delegato Dorelan: “Il comparto dell’imbottito sta vivendo anni di forte espansione, a testimonianza dell’importanza che riveste nel quadro economico internazionale. Questo è frutto di molteplici fattori, sia socio-economici, sia di grandi investimenti in ambito di innovazione e specializzazione del lavoro. Per Dorelan questi elementi sono strategici, così come il fare rete sul territorio, attingendo a qualità e competenze verticali e individuando stimoli che aprono a nuove opportunità di sviluppo. Tutto questo in un quadro di crescita sostenibile, a conferma della volontà di fare impresa responsabilmente”.
Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: “Anche gli ultimi dati disponibili confermano l’elevata competitività sui mercati internazionali del distretto forlivese dei Mobili imbottiti. Tanto più per le imprese locali sarà importante il nostro nuovo programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” con cui mettiamo a disposizione 10 miliardi di euro fino al 2026 per accompagnare la progettualità di PMI e aziende di minori dimensioni dell’Emilia-Romagna su ambiti prioritari tra i quali, appunto, sviluppo estero e su nuovi mercati. Le realtà che investono oggi possono ritagliarsi un importante vantaggio competitivo nel prossimo futuro”.