Un vento di preoccupazione soffia sul panorama imprenditoriale italiano, alimentato da dati demografici allarmanti presentati oggi durante la Convention dei Giovani Imprenditori di Confartigianato a Roma. Secondo un rapporto dedicato alla situazione del lavoro giovanile nel nostro Paese, la crisi demografica degli ultimi dieci anni ha causato una significativa diminuzione della popolazione italiana tra i 20 e i 34 anni, con una perdita di 874mila giovani, pari all’8,7%.
Questo declino demografico ha avuto un impatto diretto sulla composizione del lavoro indipendente, evidenziando un’evoluzione sorprendente: il numero di imprenditori e lavoratori autonomi over 60 ha superato quello degli under 35, ribaltando così l’equilibrio generazionale. Questo fenomeno, seppur diffuso in tutta Europa, mostra in Italia una percentuale di giovani lavoratori indipendenti sul totale inferiore alla media UE, attestandosi al 15%.
Nonostante ciò, le opportunità di lavoro per i giovani non mancano, come dimostrano i dati sull’occupazione degli ultimi anni. Tra il 2021 e il 2023, infatti, la crescita dell’occupazione è stata trainata dagli under 35, con un aumento dell’8,8%. Tuttavia, persistono sfide significative legate alla mancanza di manodopera qualificata, con una percentuale che le imprese non riescono a reperire che si attesta al 48,2%.
Ma la vera sfida sembra essere rappresentata dagli inattivi under 35, che raggiungono il valore più alto in Europa, pari a 1.477.000. Questo dato, insieme al tasso di occupazione degli under 35 italiano, che rimane il più basso d’Europa con il 45%, evidenzia una situazione critica che richiede azioni immediate e mirate.
Nonostante il quadro sia preoccupante, emerge un segnale di speranza dalla nascita nel 2023 di 50mila imprese guidate da giovani, rappresentando il 34,9% del totale delle aziende create lo scorso anno. Questo dato, sebbene positivo, sottolinea l’importanza di investire nell’innovazione, nell’istruzione e nella formazione per garantire un futuro sostenibile per le imprese italiane e per la generazione emergente di giovani imprenditori.