Il Consiglio di Amministrazione di Casta Diva Group, PMI quotata su Euronext Growth Milan e attiva a livello internazionale nel settore della comunicazione, ha approvato oggi il progetto di Bilancio di esercizio e di Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023. Sotto la presidenza di Andrea De Micheli, nella foto, il gruppo ha registrato una crescita significativa in vari indicatori chiave di performance.
Il valore della produzione di Casta Diva Group è stato di 111,5 milioni di euro, segnando un incremento del 33% rispetto ai 83,9 milioni di euro del 2022. I ricavi delle vendite e delle prestazioni hanno raggiunto i 110,8 milioni di euro, con una crescita del 33% rispetto all’anno precedente. Questo aumento di fatturato è attribuibile sia a una robusta crescita organica del 17%, sia all’acquisizione del 99% del capitale sociale di Akita Film S.r.l. durante l’esercizio 2023.
Il primo margine della società ha raggiunto i 41,3 milioni di euro, un aumento del 151% rispetto ai 27,3 milioni di euro del 2022. Questo risultato positivo è dovuto principalmente all’aumento del volume di attività nel 2023.
L’EBITDA è risultato positivo, attestandosi a 8,6 milioni di euro, rispetto ai 6,3 milioni di euro del 2022. L’EBITDA Adjusted, al netto delle componenti straordinarie e non ricorrenti, è stato di 10,2 milioni di euro, pari al 9,2% dei ricavi, in linea con le previsioni del piano per il 2023. Questo dato mostra un miglioramento rispetto ai 7,0 milioni di euro del 2022, che includevano costi straordinari pari a 0,7 milioni di euro.
L’EBIT ha registrato un valore positivo di 5,4 milioni di euro, un netto miglioramento rispetto ai 3,9 milioni di euro del 2022. L’EBIT Adjusted ha raggiunto i 7,0 milioni di euro, pari al 6,3% dei ricavi, in incremento rispetto ai 4,6 milioni di euro del 2022 e al dato di piano.
Il risultato ante imposte è stato positivo, con 4,4 milioni di euro, migliorando di 1,0 milioni di euro rispetto al 2022. Il risultato netto si è attestato a 1,9 milioni di euro, leggermente superiore agli 1,8 milioni di euro dell’anno precedente.
La posizione finanziaria netta del gruppo è risultata negativa per 5,6 milioni di euro, evidenziando un incremento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al surplus di 0,9 milioni di euro del 30 giugno 2023, ma sostanzialmente in linea con le previsioni di piano. Il patrimonio netto è cresciuto del 6%, raggiungendo i 9,0 milioni di euro, rispetto agli 8,5 milioni di euro del 2022, grazie principalmente ai risultati dell’esercizio.
Andrea De Micheli, nella foto, Presidente e AD di Casta Diva Group ha così commentato: “Casta Diva Group continua (migliorandolo) il percorso di crescita delineato nel piano industriale del 4 dicembre scorso. Trovo molto significativo che a fronte di una robusta crescita a doppia cifra (del 33%) del Valore della Produzione – dovuta per il 19% a crescita interna e per il 14% a M&A – si riscontri nel contempo una crescita del 9,5% dell’Ebitda Margin, che passa dall’ 8,4% al 9,2% dei Ricavi e una crescita a doppia cifra (+14,5%) dell’Ebit Margiin che passa dal 5,5% dei Ricavi nel 2022 al 6,3% nel 2023. Ciò dimostra l’attenzione per il contenimento dei costi e l’importanza strategica di aver raggiunto la leadership in entrambe le verticali in cui operiamo: Live Communication e Creative Content Production. Il Gruppo mantiene inoltre un indebitamento modesto (poco più della metà dell’Ebitda adjusted), nonostante continui ad acquisire i propri peers per contanti (per quanto a prezzi contenuti), in attesa che il titolo cresca su livelli accettabili perché si possa usare la leva del concambio azionario. Accogliamo con grande felicità nella famiglia Casta Diva i nuovi partner di Akita, Paolo Zaninello e Davide Rizzi, oltre alla new entry Deborah Magnavacca. Sul piano borsistico, segnalo 3 cose della nostra performance, ossia che a fine febbraio 2024, secondo la WebSim di Intermonte, risultavamo 1. i migliori dell’Euronext Growth per crescita dell’Ebitda negli ultimi due anni; 2. il 3° miglior titolo per liquidità strutturale; 3. tra i migliori nell’aumento di valore del titolo: +120% sull’anno precedente e +379% sui due anni precedenti. Questi risultati ci danno consapevolezza che abbiamo ampi margini di crescita perché la Borsa ci attribuisce un multiplo di sole 3 volte l’Ebitda adjusted. Nei prossimi trimestri ci impegneremo a fondo per rimediare a questa incongruenza, segnalata anche dagli ultimi analisti indipendenti, come MidCap, che ci dà un fair value di € 2,50 per azione e Integrae che ci valuta € 3,20 per azione, e per dare soddisfazione ai nostri fedeli azionisti”.