Nel mese di aprile, le esportazioni del Giappone hanno registrato un notevole aumento, raggiungendo la cifra di 9 trilioni di yen, equivalente a oltre 50 miliardi di euro. Questo segna un incremento dell’8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, rappresentando il quinto segno positivo negli ultimi cinque mesi. I settori trainanti di questa crescita sono stati principalmente l’industria automobilistica, con un aumento del 17,8%, e quello dei semiconduttori, che ha segnato un impressionante incremento del 20,4%.
Guardando ai mercati di sbocco, le spedizioni verso gli Stati Uniti sono aumentate dell’8,8%, raggiungendo un valore di 1,8 trilioni di yen (circa 10,5 miliardi di euro), mentre le esportazioni verso la Cina hanno segnato un notevole aumento del 9,6% per il quinto mese consecutivo. Questo incremento è stato trainato principalmente dalla crescente domanda di attrezzature per la produzione di semiconduttori. Nel complesso, le esportazioni verso l’Asia sono cresciute del 9,7%, mentre quelle verso l’Unione Europea hanno registrato una diminuzione del 2%.
Parallelamente, le importazioni giapponesi sono anch’esse aumentate dell’8,3%, raggiungendo la cifra di 9,4 trilioni di yen, pari a circa 55 miliardi di euro. Questo ha portato il paese a registrare il primo deficit commerciale in due mesi. Questi dati riflettono un quadro complesso delle dinamiche commerciali globali, evidenziando sia l’andamento positivo delle esportazioni, trainate da settori chiave dell’economia, che l’aumento delle importazioni, che ha portato a un bilancio commerciale leggermente negativo per il Giappone.