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Ryanair, nella foto l’a. d. Michael O’Leary, a compagnia aerea low-cost irlandese, ha chiuso l’esercizio fiscale al 31 marzo 2024 registrando una significativa crescita nei ricavi e nell’utile netto. I ricavi dell’azienda sono aumentati del 25%, raggiungendo i 13,44 miliardi di dollari, sostenuti da un incremento del traffico del 9%, che ha portato il numero di passeggeri a 183,7 milioni.
I costi operativi di Ryanair sono diminuiti del 14% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 11,38 miliardi di dollari. Questo miglioramento ha contribuito a una crescita dell’utile operativo del 31%, che ha raggiunto i 2,06 miliardi di dollari. Parallelamente, l’utile netto ha registrato un aumento del 34%, salendo a 1,92 miliardi di dollari.
Guardando al futuro, per l’esercizio 2024-2025, Ryanair prevede una crescita del traffico passeggeri dell’8%, stimando di trasportare circa 200 milioni di passeggeri. Tuttavia, la compagnia ha specificato che questi risultati dipenderanno dalla capacità di evitare eventi avversi durante l’anno e dall’assenza di ulteriori ritardi nelle consegne degli aerei da parte di Boeing.
In conformità con la politica di allocazione del capitale, Ryanair ha pagato un acconto sul dividendo di 0,175 dollari per azione a febbraio, con un dividendo finale di 0,178 dollari per azione che verrà corrisposto a settembre, a seguito dell’Assemblea generale. Data l’attuale eccedenza di liquidità, il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche un programma di buyback del valore di 700 milioni di euro, che verrà lanciato formalmente entro questa settimana. Una volta completato questo piano di buyback, il totale dei fondi distribuiti da Ryanair ai suoi azionisti dal 2008 supererà i 7,8 miliardi di euro.