Il Consiglio di Amministrazione di Eni, presieduto da Giuseppe Zafarana, ha recentemente approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2024, evidenziando una significativa trasformazione nel modo in cui vengono presentati i dati finanziari dell’azienda.
Dati Finanziari Chiave
Eni ha registrato nel primo trimestre 2024 un EBIT proforma adjusted di €4,12 miliardi, un utile netto di €1,58 miliardi e un flusso di cassa a costi di rimpiazzo adjusted di €3,9 miliardi. Nonostante la flessione dei prezzi del gas naturale, l’azienda ha conseguito risultati solidi grazie alla sua gestione industriale robusta e alla crescita delle attività.
Performance per Settore di Attività
Il settore di Esplorazione e Produzione (E&P) ha registrato un EBIT proforma adjusted di €3,32 miliardi, trainato dalla crescita della produzione e dall’entrata a regime di nuovi giacimenti, nonostante l’indebolimento dei prezzi del gas naturale.
Il settore Gas e Power (GGP) ha conseguito un EBIT proforma adjusted di €0,33 miliardi, in linea con le aspettative del management, mentre Enilive e Plenitude hanno contribuito in modo significativo ai risultati complessivi del Gruppo, registrando un EBIT proforma adjusted di €0,42 miliardi nel primo trimestre 2024.
Sviluppi di Business e Prospettive
Eni ha compiuto importanti passi avanti nella sua strategia di decarbonizzazione, avviando progetti chiave nel settore delle energie rinnovabili e della sostenibilità. Tra i principali sviluppi, va segnalata l’aggregazione degli asset di esplorazione e produzione in UK con quelli di Ithaca Energy, che rafforza significativamente la presenza di Eni nello UK Continental Shelf.
Inoltre, Enilive e Plenitude hanno firmato importanti accordi nel campo delle energie sostenibili, inclusa una joint venture per la costruzione di una nuova bioraffineria in Corea del Sud e la fornitura di carburante sostenibile per l’aviazione a Ryanair.
Outlook 2024
Le previsioni operative e finanziarie per l’esercizio 2024 sono state aggiornate, con un’aspettativa di un EBIT proforma adjusted e un flusso di cassa adjusted rivisti al rialzo a oltre €14 miliardi.
Claudio Descalzi, nella foto, AD di Eni, ha commentato: “Nel primo trimestre 2024 abbiamo accelerato il processo di trasformazione del nostro portafoglio facendo leva sulle diverse piattaforme di crescita del valore, sia nei business tradizionali che in quelli legati alla transizione energetica. Grazie al perfezionamento dell’acquisizione di Neptune Energy e all’annunciata operazione di fusione delle attività UK con Ithaca Energy, rafforzeremo l’Upstream con una maggiore presenza nei paesi OCSE e crescente incidenza della produzione gas; inoltre, l’investimento del fondo EIP in Plenitude, ad un valore implicito di oltre €10 mld, conferma l’elevato potenziale del nostro segmento rinnovabili e retail. Continuiamo a realizzare ottimi risultati operativi grazie alle nostre competenze distintive nell’esplorazione e nello sviluppo: la rilevante scoperta esplorativa in Costa d’Avorio aumenterà le opzioni di creazione di valore nel lungo termine in termini sia di risorse addizionali sia di possibile anticipata monetizzazione; il modello di sviluppo “accelerato” ha consentito di effettuare il primo carico di gas liquefatto dal progetto Congo LNG a distanza di appena un anno dalla decisione d’investimento. I risultati finanziari del trimestre sono stati eccellenti, con un forte contributo della E&P grazie all’incremento della produzione del 5% rispetto all’anno precedente e la continua crescita di Plenitude ed Enilive. I €4,1 mld di Ebit proforma adjusted del trimestre si traducono in €1,6 mld di profitti netti. Il flusso di cassa operativo al netto delle variazioni del circolante è stato di €3,9 mld, il doppio della spesa per investimenti organici, consentendoci di mantenere il leverage di 0,23 ben all’interno del nostro intervallo obiettivo, nonostante l’esborso per l’acquisizione di Neptune Energy. Questi risultati, insieme all’esecuzione efficiente dei nostri programmi di crescita nell’upstream e di sviluppo profittevole dei business legati alla transizione energetica, nonché alla cattura delle fasi favorevoli dello scenario, segnano una traiettoria di superamento delle previsioni economico-finanziarie di budget. Sulla base del nostro scenario aggiornato, le nostre aspettative sono di un flusso di cassa operativo di oltre €14 mld e, in linea con la nostra politica di distribuzione, prevediamo di incrementare il piano 2024 di buy-back del 45% a €1,6 mld.”