Il presidente di Simest Pasquale Salzano ha partecipato ai lavori conclusivi di Feuromed, il Festival euromediterraneo dell’economia che da Napoli ha animato per tre giorni il dibattito economico.
“Se pensiamo che negli ultimi due anni il 75% dell’aumento del PIL è dovuto all’export, questo ci fa capire quanto l’economia italiana e il benessere italiano, si basi sull’export.
Però il punto è proprio questo: oggi come si fa a fare internazionalizzazione, oggi come si fa a esportare, perché è notizia di questi giorni di un mondo in fiamme”.
Libertà di movimento
“Le nostre imprese oggi non possono muoversi con quella libertà alla quale erano ‘purtroppo’ abituate – anzi, per fortuna – fino a qualche tempo fa. Allora la funzione di queste realtà statali – parlava prima il professor Padoan della necessità della politica industriale dell’intervento dello Stato – è sempre più importante oggi. Cioè l’elemento della sicurezza non è mai stato un elemento economico nella scelta delle imprese. La sicurezza ovviamente è un elemento che può garantire lo Stato”.
Rischio blocco
“Abbiamo visto quello che è successo nel Mar Rosso. Cioè il Mediterraneo, la centralità del Mediterraneo negli scambi, se si blocca il flusso dal Mar Rosso non c’è più.
Le navi cioè, soprattutto quelle porta-container, circumnavigano l’Africa ma non entrano neanche più nel Mediterraneo, vanno a Rotterdam. Ecco noi su questo dobbiamo veramente puntare, cioè sul fatto che la centralità della piattaforma italiana nel Mediterraneo, in un Mediterraneo che diventa centrale per le nuove questioni geopolitiche, sia un’opportunità che ci faccia trovare pronti”.
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