Negli ultimi anni, il mondo del lavoro ha subito importanti trasformazioni, principalmente a causa della diffusione delle tecnologie digitali e delle nuove forme di lavoro ibrido. Tuttavia, sembra che queste trasformazioni non siano ancora state accompagnate da una riflessione sufficiente su come conciliare le esigenze delle persone con il successo delle imprese.
Un’indagine condotta da Asterys, società internazionale di sviluppo organizzativo, ha rivelato che l’81% dei lavoratori subisce conseguenze significative sulla propria salute e benessere a causa delle dinamiche nocive presenti nelle proprie aziende. Solo il 47% degli intervistati ritiene di avere pari opportunità di esprimere il proprio potenziale.
La struttura delle aziende italiane riflette in gran parte un modello gerarchico tradizionale, in cui le decisioni chiave sono prese al vertice e i manager di linea hanno un ruolo di controllo sui loro dipendenti. Solo una piccola percentuale delle aziende adotta modelli più agili e decentralizzati, dove le decisioni vengono prese autonomamente dai team.
Le dinamiche disfunzionali presenti nelle organizzazioni, come la competizione interna, i carichi di lavoro eccessivi e la burocrazia, influenzano negativamente il benessere dei dipendenti e la loro produttività. Questo si traduce in un tasso di entropia aziendale intorno al 40%, con un’elevata percentuale di energia dissipata in attività che non generano valore.
Gli intervistati desiderano vedere un cambiamento verso un ambiente di lavoro più equo, trasparente e stimolante. Fattori come la possibilità di esprimere il proprio potenziale, relazioni basate sulla fiducia e la chiarezza delle responsabilità nei team sono considerati cruciali.
Quando si tratta di cambiare lavoro, oltre all’aumento dello stipendio, molti dipendenti cercano un contesto meritocratico, un lavoro significativo e una cultura aziendale allineata ai propri valori.
Per affrontare queste sfide, Asterys propone un modello organizzativo centrato sulla persona, chiamato AEquacy. Questo modello si basa su cinque principi fondamentali: orientamento allo scopo e ai valori, auto-organizzazione, uguaglianza, trasparenza e adattività. Con AEquacy, si mira a trasformare sia la struttura aziendale sia la mentalità delle persone, favorendo un ambiente di lavoro più sano, collaborativo e adattabile ai cambiamenti del mercato.