(di Tiziano Rapanà) Inalpi, la famosa azienda lattiero-casearia, presenta la sua nuova gamma di yogurt senza lattosio che è figlia di approfonditi studi condotti in collaborazione con il laboratorio di ricerca e sviluppo InLab Solutions. Questa nuova serie di yogurt si propone in continua con la produzione Inalpi, con la sua filiera controllata e i suoi ingredienti scelti. La produzione avviene in un impianto produttivo nuovo, provvisto di tecnologie all’avanguardia. Gli yogurt sono confezionati in vasetti interamente realizzati in carta riciclabile. Il ventaglio di idee è vario, sono tanti i gusti offerti al consumatore. Li cito tutti: yogurt senza lattosio al caramello e ginseng, al caramello salato, agrumi e bergamotto, mirtillo e rosa canina. Ovviamente non manca lo yogurt bianco, intero o magro. Inalpi è un’azienda che punta molto sull’innovazione. Questo lo ha spiegato mesi fa, durante la presentazione de “La nostra filiera si racconta”, il presidente Ambrogio Invernizzi (nella foto). A proposito del futuro dell’azienda, nella parte saliente del discorso – riportato dal Corriere della Sera – Invernizzi ha detto: “Saremo l’unica azienda in Europa a ricavare l’acqua dal latte stesso. Come? Prima degli interventi, costati quasi 3 milioni di euro l’acqua potabile necessaria ai processi produttivi in stabilimento veniva emunta da pozzi di falda, a completamento di tutte le opere riguardanti le reti di distribuzione e riorganizzazione della risorsa idrica necessari per usufruire il riutilizzo completo delle acque trattate, l’azienda sarà in grado di azzerare completamente il suo emungimento da pozzi e l’impatto idrico sul sottosuolo.”