Smart4Engineering (nella foto, l’a. d. Cyril Roger) smentisce categoricamente le affermazioni fatte in una recente puntata del programma televisivo “Report” riguardanti la società Atlantica Cyber Security, in particolare quelle riguardanti il prezzo di acquisto del pacchetto di controllo di quest’ultima.
Nello specifico, si evidenzia che tale prezzo è stato fissato – a seguito di una trattativa tra le parti – sulla base di una valutazione effettuata da una delle quattro principali società di revisione del mondo. Inoltre il prezzo ha tenuto conto, da un lato, della piattaforma tecnologica innovativa di cui Atlantica Cyber Security è proprietaria e, dall’altro, della forte crescita attuale e futura della domanda di soluzioni di sicurezza informatica da parte delle amministrazioni pubbliche e delle aziende private.
Si sottolinea quindi che il prezzo di acquisto del pacchetto di controllo di Atlantica Cyber Security è stato perfettamente in linea, se non addirittura inferiore, ai multipli di mercato espressi dalle società quotate attive nel settore della sicurezza informatica in Italia ed è coerente con le valutazioni per il trasferimento del controllo di analoghe società private.
Smart4Engineering ritiene inoltre che il confronto di tale prezzo (superiore a 1 milione di euro) con quello – a valore di libro – utilizzato per i trasferimenti interni di azioni Atlantica Cyber Security immediatamente precedenti alla cessione al nuovo azionista di controllo sia del tutto fuorviante. Smart4Engineering sottolinea infine che gli oneri fiscali, previsti sulla plusvalenza tra il valore nominale delle azioni e il loro prezzo di vendita, sono stati regolarmente pagati dai venditori.
Risulta dunque del tutto infondata e gratuita l’insinuazione fatta dai sedicenti esperti interpellati da Report e ripresa da alcuni organi di stampa, che dietro l’operazione, assolutamente trasparente e realizzata sulla base di valori di mercato, ci siano stati favori finanziari o trasferimenti occulti, mostrando in tal modo un’assoluta e ingiustificabile mancanza di conoscenza dei principi economico-finanziari alla base dei processi valutativi, e del mercato delle innovazioni tecnologiche.