Dal 30 novembre al 2 dicembre torna a Cremona la 78esima edizione di Fiere Zootecniche Internazionali con oltre 200 imprese su 55mila metri quadrati e 70 eventi. “Come confermato solo pochi giorni fa al Lombardia World Summit – ha dichiarato il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana – la nostra regione continua a rappresentare un punto di riferimento nazionale e internazionale con le sue tante eccellenze e avanguardie”. Tra queste “c’è l’agricoltura, non solo per gli straordinari prodotti che offre” ma anche “per il valore sociale che questo settore rappresenta per il nostro territorio. Siamo – ha continuato – la prima regione agricola d’Italia e appuntamenti come quello di Cremona sono delle vetrine di straordinaria importanza” non solo “per il settore zootecnico” ma “per tutto il sistema Lombardia, confermando la capacità di innovare, investire ed essere sostenibile sia dal punto di vista ambientale sia economico”, ha concluso. Per l’assessore all’agricoltura Beduschi “L’italianità, la difesa della nostra sovranità alimentare, è il grande valore aggiunto da tutelare concentrando i nostri sforzi” perché, “quando parliamo di innovazione, rispetto dell’ambiente e custodia del territorio in cui lavorano, i nostri agricoltori non sono secondi a nessuno”. Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda ha poi ricordato come “Oggi a Cremona abbiamo tutto il meglio dei nostri allevamenti, sia in termini di innovazione, che di benessere animale, e di produzione”. La 78 ª edizione della nostra fiera- ha dichiarato il presidente di CremonaFiere, Roberto Biloni – “ospiterà oltre 200 imprese su 55mila metri quadrati coinvolgendo nella mostra zootecnica allevamenti con più di 600 capi di bestiame da sette Paesi diversi del mondo. Sono inoltre previsti oltre 70 eventi tecnico scientifici, soprattutto sul benessere animale, sulla zootecnia di precisione, sulla genetica, sulla sostenibilità, sulle energie rinnovabili, sulla gestione dell’acqua. Ma soprattutto c’è l’impegno e anche la presenza delle università, dei centri di ricerca e delle associazioni di categoria”. CremonaFiere “conferma la sua vocazione internazionale che quest’anno coinvolge delegazioni di operatori che arrivano da 17 Paesi, dall’Asia, dagli Stati Uniti, dal Canada, da tutta Europa, ma anche dall’ Italia, comprese le isole”.