Presentata a Palazzo Pirelli la ventiduesima edizione del Reas 2023, il salone internazionale dell’emergenza, della Protezione civile, del primo soccorso e dell’antincendio in programma dal 6 all’8 ottobre presso il Centro Fiera di Montichiari (Brescia). Ne hanno illustrato i contenuti il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nella foto, e l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa. Presenti anche la vicepresidente della commissione speciale del Consiglio regionale per la valorizzazione e tutele dei territori montani e di confine e Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera, Claudia Carzeri, il presidente del Centro Fiera Gianantonio Rosa e il sindaco di Montichiari Marco Togni. A Reas è previsto un aumento della partecipazione di enti, aziende e associazioni provenienti da tutto il mondo. Ci saranno infatti oltre 265 espositori (+10% rispetto all’edizione 2022), provenienti dall’Italia e da altri 21 Paesi (19 nel 2022). Presenti, tra gli altri: Germania, Francia, Spagna, Polonia, Croazia, Gran Bretagna, Lettonia, Lituania, Stati Uniti, Cina e Corea del Sud. Il salone si svilupperà su una superficie espositiva totale di oltre 33 mila metri quadrati e occuperà gli 8 padiglioni del quartiere fieristico. In programma anche oltre 50 convegni ed eventi collaterali.”La Lombardia – ha detto il presidente Fontana – nell’ambito della Protezione civile può vantare risultati importanti. Areu è un’eccellenza, un modello che è stato esportato in varie Regioni e siamo sempre più convinti che sia l’intero sistema dell’emergenza urgenza debba essere sostenuto con risorse adeguate”. “Questa fiera – ha proseguito – assume quindi particolare importanza in quanto presenta attrezzature, dotazioni, sistemi che possono rendere ancora più efficaci i nostri interventi in caso di emergenza. Ecco perché Reas sta diventando sempre più importante non solo per la Lombardia ma per tutto il territorio nazionale. Un’ultima considerazione: nell’ultima giunta abbiamo riconosciuto importanti risorse per le associazioni che si occupano di prevenzione degli incendi boschivi, una criticità che dobbiamo sempre tenere ben presente senza mai abbassare la guardia”.
“Una iniziativa – ha spiegato l’assessore La Russa – fondamentale, pietra miliare del settore per operatori e volontari. Regione Lombardia conta infatti quasi 27 mila volontari, uomini e donne, che compongono le colonne provinciali e fanno parte della Colonna regionale direttamente gestita da noi. Il valore, la capacità, la preparazione dei nostri uomini e donne è assolutamente all’avanguardia, non solo a livello nazionale ma anche internazionale. Quando c’è bisogno noi ci siamo e quando abbiamo finito il nostro compito lasciamo il segno indelebile della nostra professionalità e del nostro impegno”.