“Con il Gruppo SACE abbiamo sostenuto circa 500 progetti green per un valore totale di oltre 11 miliardi di euro e siamo quotidianamente impegnati nel sostenere investimenti utili ad accelerare i processi di transizione sostenibile in tutte le sue fasi: dalla gigafactory per la produzione di pannelli solari alle batterie al litio, dallo sviluppo di nuovi data center all’agricoltura verticale fino al recupero della CO2″. Queste le parole di Alessandra Ricci, nella foto, Amministratore Delegato del Gruppo SACE, a margine del suo intervento ad un panel su “Indipendenza energetica e COP28: aspettative e ambizioni per il futuro”. Questa mattina a Palazzo Wedekind (Roma) dove si è tenuto un confronto tra giovani, istituzioni e top manager. E ancora: “Sappiamo che dobbiamo e possiamo fare ancora tanto per accelerare la transizione sostenibile e digitale per trainare lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e del sistema economico nazionale, anche perché si tratta di un vero e proprio export booster: quasi il 70% delle imprese che investe nella duplice transizione esporta anche sui mercati esteri, mentre quelle che puntano solo su uno dei due aspetti, innovazione o sostenibilità, esportano meno del 50. E siamo pronti a fare ancora di più come facilitatori in questa direzione. Il futuro è adesso, qui insieme a noi, ed è fatto di giovani che ci chiedono di aiutarli a costruirlo nel migliore dei modi con e per loro. Mi riferisco soprattutto all’irreversibile processo di transizione delle nostre economie in ottica digitale e green, un percorso che ci riguarda tutti, imprese, banche, istituzioni, individui”.