La società Renexia (gruppo Toto) sperimenterà in Puglia, su una superficie di circa 1000 ettari, un nuovo sistema di agrivoltaico. Lo ha annunciato giorni fa, in un convegno a Taranto, Riccardo Toto, nella foto, direttore generale di Renexia, il gruppo che ad aprile 2022 ha inaugurato proprio a Taranto il primo parco eolico offshore del Mediterraneo che è ubicato in Mar Grande difronte alle infrastrutture portuali. Il parco eolico è costituito da 10 turbine per 3 MW, investimento a fine 2022 rifinanziato per 83,9 mln. L’agrivoltaico, è stato spiegato, si inserisce nei progetti di sviluppo delle energie rinnovabili che Renexia sta portando avanti e costituisce un percorso nuovo, visto che inizialmente l’agrivoltaico non era stato considerato. Attualmente la società è impegnata nel progetto di un grande parco eolico offshore in Sicilia, per il quale si conta di avviare la cantierizzazione nel 2024. La sperimentazione dell’agrivoltaico, ha detto Toto, interesserà una superficie di 1.000 metri quadrati, attualmente non coltivata, e consisterà nel montaggio di strutture ad un’altezza di 7 metri dal suolo. Questa altezza, evitando il consumo di suolo, vuol far sì che con gli impianti agrivoltaici in funzione, le aree interessate possano continuare ad essere coltivate consentendo anche il transito dei mezzi agricoli. In base ad una stima, il costo di investimento sarebbe pari ad un milione di euro per ciascun megawatt prodotto. I nuovi impianti dovranno soddisfare il bisogno di elettricità delle aziende agricole e saranno anche muniti di dispositivi per l’irrigazione a goccia. Renexia intende partire da terreni non coltivati per coinvolgere poi gli agronomi e verificare sia il possibile impianto di colture, che il coinvolgimento di imprese agricole. È stato fatto l’esempio degli ulivi colpiti in Puglia dalla Xylella, dove con l’agrivoltaico gli agricoltori danneggiati possono ricavare un guadagno in attesa che crescano le nuove piante messe nel frattempo a dimora e l’attività agricola torni a regime. “Così come abbiamo fatto a Taranto per il parco eolico in Mar Grande, vogliamo coinvolgere per l’agrivoltaico le associazioni dell’agricoltura, i produttori, le comunità interessate perché l’esperienza fatta sinora ci ha insegnato che la condivisione è molto importante per l’avanzamento di progetti del genere” ha detto Toto, che ha parlato ad una iniziativa promossa dalla fondazione Univerde, dalla Società geografica italiana, da Coldiretti e dalla stessa Renexia.