Bilancio anagrafico positivo, anche se di poco, per il sistema imprenditoriale piemontese nel secondo trimestre dell’anno. Nel periodo aprile-giugno sono nate in Piemonte 5.728 imprese, 67 aziende in meno rispetto al II trimestre 2022, mentre le cessazioni (valutate al netto delle cancellazioni d’ufficio) si sono attestate a 3.950 contro le 4.055 del II trimestre 2022. Il saldo quindi è risultato positivo per 1.778 unità. Le imprese complessivamente registrate a fine giugno 2023 nel Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi sono 424.995. “I dati del secondo trimestre dell’anno ci parlano di un Piemonte che mette a segno un risultato positivo, pur senza brillare – commenta Gian Paolo Coscia, presidente Unioncamere Piemonte – tutte le province e i principali settori economici chiudono il trimestre con il segno più, così come tutte le forme giuridiche d’impresa registrano tassi positivi di crescita, ad eccezione delle società di persone. Il sistema produttivo continua però ad aver bisogno di nuovi e forti input e di misure efficaci, tese a innescare un nuovo percorso di crescita fatto di digitalizzazione e trasformazione green. Su questi temi stiamo già lavorando da tempo con le istituzioni locali e nazionali, soprattutto in ambito PNRR”. Nel trimestre aprile-giugno 2023 il risultato migliore è stato espresso dal comparto delle costruzioni (+0,80%) e da quello degli altri servizi (+0,72%) che, insieme al turismo (+0,52%) hanno segnato tassi di crescita superiori a quello medio regionale. Uno sviluppo di debole entità ha caratterizzato le imprese del commercio (+0,16%) e dell’industria in senso stretto (+0,12%), mentre orientato alla stabilità è apparso l’andamento del tessuto imprenditoriale agricolo (-0,01%).