Il Gruppo Hera ha recentemente approvato all’unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2023, evidenziando una crescita economica e degli investimenti rispetto all’anno precedente, nonostante alcune difficoltà causate da fenomeni meteoclimatici estremi e l’incertezza del contesto globale.
Nonostante queste sfide, i dati mostrano una solida performance economica e finanziaria del Gruppo, confermando la forza del suo modello industriale bilanciato tra crescita interna e sviluppo esterno, e tra attività regolamentate e a libero mercato.
I principali punti salienti del semestre includono:
- Margine operativo lordo (MOL) in crescita: Il margine operativo lordo del primo semestre 2023 è salito a 718,3 milioni di euro, registrando un aumento significativo del 13,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo risultato è stato trainato soprattutto dalle aree energy e ambiente, con positivi contributi anche dai servizi a rete regolati.
- Risultato operativo netto in aumento: Il risultato operativo netto al 30 giugno 2023 è aumentato del 11,9%, raggiungendo 374,7 milioni di euro rispetto ai 334,9 milioni del primo semestre 2022.
- Utile netto in crescita per gli Azionisti: L’utile netto del Gruppo è salito a 208,0 milioni di euro, mostrando un incremento del 3,1% rispetto al primo semestre 2022. L’utile netto di pertinenza degli Azionisti è stato pari a 187,7 milioni di euro, registrando un aumento del 2,4%.
- Investimenti operativi e solidità finanziaria: Nel primo semestre 2023, il Gruppo Hera ha realizzato investimenti e acquisizioni societarie per 403,4 milioni di euro, con un aumento del 22,4% rispetto allo stesso periodo del 2022. La struttura finanziaria risulta rafforzata, con un rapporto debito netto/MOL pari a 3x, confermando la politica prudenziale della multiutility.
- Performances delle aree operative: L’area gas ha mostrato una diminuzione del MOL a causa di un inverno mite e abitudini di consumo più attente al risparmio energetico, ma è stata compensata da un incremento dei volumi dei mercati di ultima istanza. L’area energia elettrica ha registrato una crescita significativa del MOL (+185,3%) grazie allo sviluppo commerciale nel mercato libero e alle acquisizioni di lotti nel territorio nazionale. L’area ciclo idrico integrato e l’area ambiente hanno evidenziato una crescita moderata del MOL (+2,6% e +8,1%, rispettivamente).
Il Gruppo Hera si è dimostrato capace di consolidare la propria leadership in un contesto economico complesso, puntando anche alla tutela delle risorse ambientali e al riutilizzo sostenibile. La crescita della raccolta differenziata al 70,4% testimonia l’impegno verso la sostenibilità.
Orazio Iacono, nella foto, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia una crescita significativa del MOL, con un contributo di tutte le aree di business, in particolare dei settori energy con 239 milioni di euro (+30%) e ambiente con 162,9 milioni di euro (+8%), e un’accelerazione degli investimenti e delle operazioni di M&A per oltre 400 milioni di euro. Tutto ciò è stato reso possibile grazie a una significativa generazione di cassa e alla solida posizione finanziaria. Nel semestre si è ulteriormente rafforzata anche la struttura finanziaria con fonti di finanziamento sostenibili e a condizioni agevolate, dall’emissione di un sustainability-linked bond alla sottoscrizione di una nuova linea di credito revolving fino alla recente concessione del finanziamento BEI. Queste iniziative ci hanno permesso di mantenere un rapporto indebitamento netto/MOL attorno al 3x, in linea con il semestre precedente e con i livelli target definiti”.