Banca Valsabbina incrementa il proprio investimento in “Netfintech”, start-up innovativa operante con il marchio Change Capital. La Fintech, nata ad Arezzo e con sede a Milano, svolge attività di mediazione creditizia e finanza agevolata attraverso una piattaforma digitale di proprietà, assumendo la funzione di “marketplace” della finanza alternativa con l’obiettivo di connettere le imprese (principalmente PMI) al mondo Fintech per soddisfare a 360° le relative esigenze finanziarie.
La realtà, nata come un “aggregatore digitale di soluzioni finanziarie per le PMI”, con un business model scalabile ed innovativo, ha inoltre recentemente perfezionato alcune acquisizioni (la bresciana “Credit Team” nonché la società milanese di advisory “Finage Consulting”) finalizzate a diversificare le fonti di ricavo, a valere sul mercato della finanza agevolata, nell’ambito di una più ampia progettualità di gruppo.
L’istituto bresciano ha quindi raggiunto l’intesa con i due soci fondatori al fine di incrementare la propria partecipazione in “Netfintech”, passando dal 5% al 9%, tramiteilritiro di quote sul mercato secondario. L’operazione è volta principalmente a rafforzare la partnership industriale ed a strutturare ulteriori sinergie tra la Banca, Change Capital ed i relativi network.
L’investimento si inserisce in una più articolata strategia, finalizzata ad ottimizzare le fonti di funding dell’azienda funzionali a finanziare al meglio lo sviluppo della stessa, anche nell’ambito di un Piano Industriale di gruppo che prevede un’importante crescita dei ricavi a valere su differenti segmenti di attività (mediazione creditizia, finanza agevolata, consulenza alle PMI…). In tale contesto è inoltre allo studio l’emissione di strumenti finanziari partecipativi (SFP), finalizzati a sostenere patrimonialmente la realtà, rafforzando ulteriormente il rapporto strategico ed industriale con la Banca.
“L’incremento della partecipazione in Change Capital rappresenta un nuovo importante tassello della partnership instaurata nell’estate dello scorso anno con la società e, più in generale, della “Strategia Fintech” intrapresa dal nostro Istituto”, premette Hermes Bianchetti, nella foto, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Valsabbina.
“La canalizzazione del credito all’economia reale, anche attraverso forme alternative e complementari, rappresenta un’opportunità per chi come noi vuole affiancare ad un servizio “tradizionale” le potenzialità innovative del fintech. Vogliamo facilitare la connessione tra il sistema finanziario, le aziende ed i nuovi operatori del mercato, credendo in un modello sempre più integrato e virtuoso. In questi mesi abbiamo lavorato in sintonia con la società, condiviso progettualità e linee di sviluppo, definendo una strategia finanziaria ed industriale di medio lungo termine, a valere su forme di finanza sia tradizionale che “complementare” con l’obiettivo di creare stabilmente valore”, conclude con soddisfazione Bianchetti.
Francesco Brami, Co-Founders di Change Capital, ha commentato: “La conferma del pieno supporto da parte di Banca Valsabbina, primario istituto di credito, testimonia la validità della nostra offerta in ambito Fintech e l’attrattività che la nostra proposta di business ha sul mercato. Grazie a questa operazione abbiamo ora a disposizione nuove leve finanziarie per sostenere la crescita, con l’obiettivo di posizionarci ai vertici del nostro settore e di qualificarci come polo di riferimento per la finanza agevolata e la mediazione creditizia, al servizio del tessuto industriale italiano. Si tratta infatti di una partnership di primo piano a livello industriale, che genera importanti sinergie tra la nostra base di clienti e partner ed il network di riferimento di Banca Valsabbina, aprendo dunque le porte a nuove prospettive di collaborazione”.