Nell’emergenza caldo, ognuno può fare la differenza. E’ il messaggio della comunità di Sant’Egidio che ha presentato a Palazzo Tursi la campagna a favore degli anziani soli che vivono in città, ovvero i soggetti più a rischio per queste ondate di calore. A Genova il 38,6% degli over 75, ovvero 1 anziano su 3, vive solo, con i rischi che questa condizione comporta. Per questo, nelle farmacie, nelle parrocchie, nei luoghi pubblici della città verranno distribuiti più di 20 mila volantini con dieci consigli pratici per essere “città solidale contro l’isolamento”. Due le domande che vengono poste: “Hai una vicina o un vicino anziano?” oppure “Incontri un anziano o un’anziana nel tuo quartiere?”: da queste due domande, partono i dieci consigli che vanno dal monitorare la cassetta della posta, se risulta troppo piena, sincerandosi che la persona non sia a casa in difficoltà; oppure controllare se le finestre restano troppo a lungo con gli scuri chiusi, ma anche se la persona anziana desidera qualcosa quando si esce a fare la spesa, o – banalmente – passare a farle un saluto quando si ha un po’ di tempo libero. Accanto a questo, verranno affisse locandine e attivata una campagna social. Lo step ulteriore, ha sottolineato Andrea Chiappori, responsabile della Comunità di Sant’Egidio, è “proporre alle autorità di avere una vera e propria mappatura delle zone dove risiedono le persone fragili, anche per un soccorso tempestivo in caso di emergenze, disastri o calamità. Nel 2022 – ha ricordato – in tutta Europa sono morte più di 61mila persone per le ondate di calore. E l’Italia è stata uno dei Paesi più colpiti con 18.010 decessi per ondate calore”.