L’adesione all’offerta pubblica di acquisto (OPA) lanciata da Dufry su Autogrill si è rafforzata ulteriormente, consentendo al gruppo svizzero di procedere secondo il programma predefinito, cioè rimuovere le azioni della catena di ristorazione autostradale e aeroportuale da Piazza Affari.
Durante la procedura di adempimento dell’obbligo di acquisto, che è iniziata il 12 giugno e si è conclusa ieri, sono state aggiunte all’offerta ulteriori 7.244.025 azioni Autogrill, corrispondenti all’1,8814% del capitale sociale. Secondo quanto comunicato da Dufry, “sulla base delle informazioni disponibili alla data odierna, considerando le azioni ordinarie di Autogrill già possedute da Dufry e le azioni proprie detenute da Autogrill, Dufry deterrà il 96,3858% del capitale sociale di Autogrill”.
Di conseguenza, Dufry sarà in grado di avviare la procedura di squeeze-out, che consentirà al gruppo di diventare il possessore di tutte le azioni di Autogrill, e procedere al delisting di Autogrill. Ciò comporterà l’integrazione di Autogrill nel gruppo svizzero e darà vita a un colosso con un fatturato di 14 miliardi di euro.