Stefano Mancuso, botanico e saggista di fama internazionale, Ferruccio Ferragamo, nella foto, uomo simbolo dell’omonima maison, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, insieme ad amministratori del territorio, ad delle principali maison del lusso e rappresentanti del mondo dell’imprenditoria: sono alcuni degli ospiti attesi mercoledì 21 giugno a Firenze, per l’evento “La sostenibilità non è un accessorio”, a Palazzo Pucci, dalle ore 19.30. Al centro dell’iniziativa la presentazione di un nuovo standard per misurare la sostenibilità dell’intera filiera degli accessori moda in metallo, elaborato da Fondazione Leaf, nuova realtà nata per promuovere valori etici, ambientali, sociali ed economici nel settore luxury. “Un progetto ambizioso e innovativo – spiega il presidente onorario di Fondazione Leaf Giacomo Cortesi – che nasce dalle esigenze che emergono dalla crescente sensibilità delle maison del lusso alle tematiche legate alla sostenibilità e alla loro volontà di garantire una filiera a ridotto e controllato impatto ambientale, oltre che a processi produttivi sempre più circolari”. In due anni sono stati raccolti i dati di oltre 70 aziende (di cui il 90% europee e le restanti operanti nel continente asiatico) con il target di calcolare l’impatto ambientale e sociale delle varie matrici declinate nelle diverse tecnologie di costruzione e finitura dei componenti metallici. In questo modo è stato realizzato un database, sempre aggiornato e aggiornabile, mai creato in precedenza, che andrà a comporre uno standard consultabile dal prossimo 21 giugno sul sito web leafoundation.org. “Stiamo parlando di uno strumento di eccellenza interamente progettato e sviluppato in Italia per valorizzare ulteriormente il Made in Italy. Grazie alla qualità dei dati raccolti – spiega il presidente di Leaf – il database presenta un alto livello di affidabilità e precisione. È il futuro del settore. Mi aspetto risposte molto positive dai brand e un rapido sviluppo dello standard sia a livello nazionale che internazionale”. La sostenibilità è un valore sempre più importante sia per il settore luxury sia per i consumatori: un obiettivo che necessita di strumenti in grado di misurare quale sia il reale impatto sociale e ambientale dei processi produttivi. Attraverso lo standard Leaf Hardware sarà garantita la conformità a 14 dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) ovvero gli obiettivi dalle Nazioni Unite, per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità come parte di una nuova agenda per lo sviluppo sostenibile, da raggiungere entro il 2030. “Mettiamo a disposizione dei nostri partner uno strumento unico nel suo genere. Questo approccio metodologico, molto oneroso dal punto di vista analitico, è alternativo alla più comune prassi che vede, per casi simili a questo, l’adattamento di standard nati per altri obiettivi. È facile apprezzare come le personalizzazioni implementate da un team di esperti, che conosce veramente i processi industriali, permette di rispondere alle esigenze degli operatori in modo efficiente ed efficace facendolo diventare uno strumento di lavoro veramente indispensabile”, conclude Cortesi.