La Ferrari ha chiuso il terzo trimestre 2015 con un utile netto pari a 94 milioni di euro (+62%). I ricavi netti sono aumentati del 9% (3% a cambi costanti), help attestandosi a 723 milioni di euro. Le vetture consegnate alla rete sono state pari a 1.949 unità, in crescita del 21%.
Le disponibilità nette di cassa al 30 settembre 2015 sono pari a 827 milioni di euro. Sono aumentate del 33% le vendite dei modelli a 8 cilindri (V8), in particolare la 488 Gtb, la California T e la 458 Speciale A, compensando ampiamente il fine ciclo-vita della 458 Italia e della 458 Spider. Le consegne dei modelli a 12 cilindri (V12) hanno registrato un calo del 17% in quanto la F12 berlinetta è al quarto anno di commercializzazione. L’area Emea, le Americhe e il resto della regione Asia Pacifico (Apac) hanno registrato un buon aumento su base annua, rispettivamente del 16%, del 30% e del 63%. L’area Greater China3 ha subito una contrazione del 24% rispetto al terzo trimestre 2014. L’aumento dei ricavi netti da veicoli e pezzi di ricambio (75 milioni di euro, +16%) è stato in parte compensato dal calo sui motori (25 milioni di euro, -33%).
Il gruppo Ferrari prevede per il 2015 ricavi netti pari a circa 2,8 miliardi di euro e la consegna di 7.700 vetture incluse le edizione limitate della supercar La Ferrari. L’ebitda è stimato nel range compreso tra 725 e 745 milioni di euro, l’indebitamento netto tra 1.975 e 2.025 milioni.