Cal Flyn per “Isole dell’abbandono. Vita nel paesaggio post-umano” (Blu Atlantide), Paolo Giordano per “Tasmania” (Einaudi), Pierre Sautreuil per “Le guerre perdute di Jurij Beljaev” (Einaudi), Mikhail Shishkin per “Russki Mir: guerra o pace?” (21lettere) e Zerocalcare per “No Sleep Till Shengal” (Bao Publishing) sono i cinque finalisti della 19/a edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, riconoscimento istituito e promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine insieme alla famiglia Terzani, nel segno del giornalista e scrittore fiorentino. Lo ha annunciato oggi la Giuria, riunitasi nella casa fiorentina della famiglia Terzani.
“Ancora una volta – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – abbiamo cercato di candidare al Premio opere che ci aiutino a comprendere, nella loro complessità umana, oltre che storica e politica, le questioni di maggiore attualità nel mondo”. I giurati – Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Remo Politeo, Marino Sinibaldi – si sono ora riservati un supplemento di riflessione prima di passare alla votazione finale. Il vincitore sarà annunciato a inizio aprile e sabato 6 maggio a Udine sarà l’atteso protagonista della serata-evento per la consegna del Premio, appuntamento centrale dell’edizione 2023 del Festival vicino/lontano, in programma a Udine dal 3 al 7 maggio.