Il Consiglio di Amministrazione di JONIX (JNX:IM), PMI Innovativa e Società Benefit quotata su Euronext Growth Milan specializzata nella tecnologia NTP per la sanitizzazione dell’aria indoor e delle superfici, ha approvato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022. Antonio Cecchi, nella foto, Presidente e Amministratore Delegato di JONIX: “Chiudiamo il 2022 con ricavi pari a 4,39 milioni di euro, superiori alle stime di chiusura comunicate il 28 settembre scorso: un risultato soddisfacente in quanto conseguito in un esercizio particolarmente complesso, nel quale l’attenuarsi della pandemia e il rallentamento della definizione di norme e leggi sulle caratteristiche dei dispositivi e le modalità di sanificazione hanno modificato il mercato sia Consumer che Business. A questo si aggiungono eventi come il “caro” energia e la Guerra Russia-Ucraina, per completare un quadro completamente diverso da quello dell’anno 2021. Con rapidità abbiamo reagito all’andamento del mercato intervenendo sull’organizzazione e sulla struttura, rendendola più snella e adattabile alle esigenze del periodo senza perdere gli elementi essenziali e caratteristici della nostra società: Made in Italy e innovazione continua nella tecnologia “Non Thermal Plasma”, con il deposito di 4 brevetti e l’integrazione della tecnologia IOT nei nostri dispositivi. Abbiamo proseguito il processo di certificazione dando evidenza scientifica sia degli effetti benefici che dell’assoluta sicurezza della nostra tecnologia e integrato il modello di business con la proposta di valore degli aspetti consulenziali, che ha dato i primi riscontri in ambito sanitario: JONIX Academy consente di approcciare il mondo corporate e pubblico attraverso l’erogazione di servizi formativi e consulenziali volti a generare consapevolezza e competenza sulle problematiche della qualità dell’aria negli ambienti confinati e dei relativi effetti collaterali, veicolando la fornitura dei dispositivi JONIX. Stiamo proseguendo nell’attività di sensibilizzazione ed education sia a livello nazionale che regionale finalizzata all’adozione di interventi legislativi e regolamentari legati all’indoor air quality.” Principali risultati al 31 dicembre 2022 Il Valore della Produzione si attesta a 5,10 milioni di euro, rispetto a 7,03 milioni di euro nel 2021. Gli Altri ricavi e proventi sono principalmente attribuibili al Credito di Imposta ex art. 1 c.89-92 della Legge n. 205/2017 (c.d. Credito di Imposta IPO) per un ammontare di euro 432.880, pari al 50% delle spese di consulenza sostenute. I Ricavi sono pari a 4,39 milioni di euro, rispetto a 6,78 milioni di euro nel 2021. Il 2022 vede un mercato non più trainato dall’effetto pandemico, in cui la sensibilità ai temi ambientali e la consapevolezza dell’importanza di ricorrere a sistemi di sanitizzazione e miglioramento della qualità dell’aria non hanno ancora permeato la società. A ciò si aggiunge un contesto internazionale penalizzato dagli eventi geopolitici ed economici quali il conflitto russo-ucraino e l’incremento dei tassi d’interesse e dell’inflazione. I ricavi realizzati all’Estero sono pari a 2,54 milioni di euro (58% del totale), rispetto a 4,08 milioni di euro nel 2021 (60% del totale). L’Italia evidenzia Ricavi pari a 1,87 milioni di euro (42% del totale), rispetto a 2,75 milioni di euro nel 2021 (37% del totale). Con riferimento alle linee di business, le Air Tech Solutions registrano ricavi pari a 3,48 milioni di euro (5,90 milioni di euro nel 2021), mentre le Advanced Tech Solutions registrano ricavi pari a 0,24 milioni di euro (0,56 milioni di euro nel 2021). Dal punto di vista settoriale, il Residenziale registra ricavi pari a 1,34 milioni di euro (2,53 milioni di euro nel 2021), mentre il Commerciale registra ricavi pari a 2,39 milioni di euro (4,30 milioni di euro nel 2021). Si segnala che nel totale dei ricavi 2022 si registra un’importante componente di 0,67 milioni di euro delle Spareparts relativa all’installato. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a 384 migliaia di euro, rispetto a 1,41 milioni di euro nel 2021. Sulla variazione dell’EBITDA hanno inciso la diminuzione dei ricavi, l’investimento in materie prime utili a contrastare lo shortage del periodo, l’incremento dei costi di logistica, materie prime e per il personale. Il Margine Operativo Netto (EBIT) è pari a 31 migliaia di euro, rispetto a 1,12 milioni di euro nel 2021, dopo ammortamenti per 338 migliaia di euro, in incremento rispetto a 290 migliaia di euro nel 2021 principalmente per effetto dell’ammortamento dei costi di impianto relativi ai costi di quotazione. L’Utile Netto si attesta a 8 migliaia di euro, rispetto a 965 migliaia di euro nel 2021. Le Immobilizzazioni Immateriali, pari a 0,79 milioni di euro rispetto a 0,95 milioni di euro al 31 dicembre 2021, sono principalmente costituite dalle spese di quotazione (0,61 milioni di euro al netto delle quote di ammortamento) e dagli importi sostenuti per l’adeguamento/ampliamento del capannone produttivo in affitto e per la protezione della tecnologia attraverso privative industriali. Il Capitale Circolante Commerciale, pari a 4,90 milioni di euro, si incrementa rispetto a 2,10 milioni di euro al 31 dicembre 2021 esclusivamente a seguito dell’incremento dei crediti commerciali conseguente al completamento dell’ordine di Rheinmetall relativo alla fornitura di dispositivi di filtrazione dell’aria MiniMate destinati al mercato tedesco. Il Patrimonio Netto è pari a 7,19 milioni di euro, rispetto a 7,68 milioni di euro al 31 dicembre 2021. La Posizione Finanziaria Netta è pari a 450 migliaia di euro, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2021 (cash positive per 3,41 milioni di euro) per effetto del rimborso del finanziamento verso terzi e del finanziamento bancario presso banca Unicredit, del pagamento del dividendo avvenuto in data 23 maggio 2022, dell’investimento in materie prime utili a contrastare lo shortage del periodo, in prodotti finiti soprattutto per dotare il magazzino dei nuovi prodotti presentati al Sales Meeting 2022. Si segnala inoltre l’accensione di un nuovo finanziamento presso Credem dell’importo di 500.000 euro, durata 36 mesi e tasso ammortamento variabile 0,50%, a sostegno dell’attività aziendale.