Il gruppo Banca Popolare di Sondrio ha chiuso il 2022 con un utile netto di 251,3 milioni, in calo del 5,4% rispetto al 2021. Il pay out ratio, informa una nota, viene confermato al 50%. Tra gli altri dati, il risultato della gestione caratteristica sale del 19.7% a 1,061 miliardi di euro, con una crescita del 28% del margine di interesse a 681 milioni, il margine di intermediazione aumenta del 3,7% a 1,070 miliardi, le rettifiche di valore nette salgono del 26,3% a 169,8 milioni di euro. Tra gli indicatori patrimoniali il Cet1 ratio è pari al 15,4%, contro il 15,8% precedente, il Total capital ratios cende dal 18,9% al 18%.La Banca d’Italia – informa la nota – ha notificato lunedì alla Popolare Sondrio la nuova decisione del Comitato di Risoluzione Unico in materia di requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (Mrel, Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities).
A partire dal 1° gennaio 2024, Bps dovrà rispettare su base consolidata un requisito Mrel-Trea, esclusa la componente di requisito combinato di riserva di capitale, pari al 22,98% delle attività ponderate per il rischio e un requisito Mrel-Lre pari al 5,90% dell’esposizione di leva finanziaria. Dal 1° gennaio 2022 Bps è chiamata a rispettare su base consolidata un requisito intermedio Mrel-Trea, esclusa la componente di
requisito combinato di riserva di capitale, pari al 22,82% e un requisito intermedio Mrel-LreE pari al 5,90% dell’esposizione di leva finanziaria. Non sono stati attribuiti requisiti addizionali di subordinazione.
Sulla base dei dati preliminari al 31 dicembre 2022 come sopra esposti, si afferma, il gruppo Banca Popolare di Sondrio presenta coefficienti “ampiamente superiori” alle suddette soglie: il Mrel-TreA è pari al 28,56%, mentre il Mrel-Lre è pari al 9,55%.