Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca, presieduto da Flavia Mazzarella, ha esaminato e approvato i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 31 dicembre 2022. Il margine di interesse si attesta a € 1.825,9 milioni (+21,3% a/a). Il dato del 4° trimestre 2022 è pari a € 565,5 milioni (+19,1% t/t). Tra le principali componenti del trimestre si registrano il contributo della componente commerciale pari a € 584,2 milioni, il contributo derivante dal portafoglio titoli per un importo di € 81,7 milioni e il contributo dei fondi TLTRO-III3 negativo per € 11,1 milioni. Le commissioni nette sono pari a € 1.942,1 milioni in aumento del 18,3% a/a. Il dato del 4° trimestre 2022 è pari a € 524,1 milioni in rialzo del 4,0% t/t. Nel dettaglio, nel trimestre, le commissioni riferibili all’attività bancaria tradizionale ammontano a € 306,4 milioni (+1,0% t/t), le commissioni relative al comparto della raccolta indiretta sono pari a € 157,3 milioni (+6,6% t/t) e le commissioni del comparto bancassurance sono pari a € 60,3 milioni (+13,5% t/t). La voce dividendi risulta pari a € 22,1 milioni, di cui € 2,9 milioni registrati nel 4° trimestre 2022. Il risultato netto della finanza è positivo per € 139,7 milioni (€ 23,0 milioni nel 4° trimestre 2022) beneficiando degli utili derivanti dalle cessioni di attività finanziarie per € 18,4 milioni. Gli altri oneri/proventi di gestione risultano pari a € 328,5 milioni (€ 328,9 milioni nel 4° trimestre 2022) caratterizzati da una componente di carattere straordinario pari a € 300,0 milioni che include la plusvalenza da cessione dell’attività di merchant acquiring e gestione POS per € 308,3 milioni, l’adeguamento positivo pari a € 7,7 milioni rispetto al costo sostenuto per la manovra del personale nel 2019, la plusvalenza da cessione dei rami d’azienda attivi nel credito su pegno di Banca Carige e Banca del Monte di Lucca per € 7,6 milioni e la restituzione delle Commissioni di Istruttoria Veloce (CIV) a clientela relative agli anni 2012 – 2015 per € -23,5 milioni. I proventi operativi netti ammontano a € 4.258,4 milioni (€ 1.444,3 milioni nel 4° trimestre 2022). L’utile della gestione corrente al lordo delle imposte risulta pari a € 1.384,6 milioni. Il risultato del 4° trimestre 2022 è negativo per € 254,3 milioni. Le imposte sul reddito sono positive per € 89,3 milioni impattate da una componente di carattere straordinario pari a € 118,3 milioni che include imposte anticipate a fronte di perdite fiscali per € 110,5 milioni, effetti fiscali delle singole poste straordinarie di conto economico per € 119,3 milioni e la contabilizzazione di una commissione, associata al beneficio relativo alla conversione in crediti d’imposta di DTA acquisite da Banca Carige per perdite fiscali e ACE, per € -111,5 milioni. L’utile di esercizio si attesta pertanto a € 1.473,9 milioni e comprende un utile netto di pertinenza di terzi pari a € 24,9 milioni. L’utile di esercizio di pertinenza della Capogruppo è pertanto pari a € 1.449,0 milioni. Escludendo le poste straordinarie che ammontano a € 946,2 milioni, il dato è pari a € 502,8 milioni. L’Amministratore Delegato Piero Luigi Montani (nella foto) commenta: “Il 2022 è stato un anno particolarmente significativo per BPER Banca, costellato da importanti iniziative. In primis mi preme sottolineare il positivo completamento dell’integrazione di Banca Carige, operazione che ha visto la sua conclusione a fine novembre con l’atto di fusione e con la completa migrazione dei sistemi informativi. Questo ulteriore processo di consolidamento bancario ci ha permesso di incrementare significativamente i volumi di impieghi e raccolta in territori limitatamente presidiati e di rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento competitivo su scala nazionale, grazie anche a un rilevante aumento del numero di clienti del 20% circa, dai 4,2 milioni precedenti ad oltre 5 milioni attuali. La crescita strutturale della redditività ordinaria, assieme al forte miglioramento della qualità degli attivi e al mantenimento di una solida posizione patrimoniale continuano a caratterizzare il nostro Gruppo Bancario. Vorrei inoltre ricordare che lo scorso giugno è stato presentato il nuovo Piano Industriale 2022-2025, la cui implementazione sta già portando significativi benefici in termini di razionalizzazione della struttura operativa e incremento della redditività. Tutto questo grazie al potenziamento delle nostre fabbriche prodotto attive negli ambiti strategici del Gruppo e ad un’accelerazione della digitalizzazione volta a migliorare la relazione con la clientela, al fine di rispondere alle nuove ed evolute esigenze. L’ulteriore progresso del processo di derisking ha consentito di proseguire nella riduzione dei non performing loans che ha portato l’NPE ratio lordo al 3,2% dal 4,9% di fine 2021. La solida posizione patrimoniale ci permette di proporre un dividendo pari a € 12 centesimi per azione, doppio rispetto allo scorso anno. Il Gruppo intende inoltre rafforzare la propria leadership nella gestione delle tematiche ESG per divenire un partner credibile e affidabile dei propri clienti nel percorso volto a creare una società più sostenibile, equa ed inclusiva. Abbiamo sviluppato nel corso del 2022 azioni concrete con target precisi in termini di riduzione degli impatti ambientali, supporto ai clienti nella transizione ecologica ed infine attenzione all’inclusione e alla gestione delle diversità. Possiamo ora focalizzarci sul consolidamento della posizione raggiunta da BPER Banca a livello nazionale continuando l’implementazione delle azioni previste dal Piano Industriale, consapevoli del fatto che i risultati raggiunti ci permetteranno di generare ulteriore valore a vantaggio di tutti i nostri stakeholder, pur in un complesso quadro macroeconomico”.