A tre anni dal suo arrivo a Torino, Dott ha presentato i risultati della sua offerta di micromobilità: 150.000 utenti e più di 2 milioni di corse a bordo dei 1.400 monopattini Dott presenti su un’area operativa di 77,8 chilometri quadri, che serve oltre un milione di abitanti. Se gli stessi spostamenti fossero stati effettuati in auto privata, sarebbero stati emesse quasi 500 tonnellate di CO2 nell’aria, secondo Dott. In questi tre anni, i noleggi Dott sono diventati più lunghi: i chilometri percorsi in media sono saliti da 1,4 ad oltre 2 per corsa. Inoltre, è cresciuto il numero di utenti, aumentati del 49 per cento in solo un anno, soprattutto nelle zone meno centrali della città. Il 54 per cento delle corse avviene tramite l’acquisto di abbonamenti. Un’indagine svolta da Dott tra i suoi utenti svela, inoltre, l’identikit dell’utilizzatore “tipo” nell’area torinese: come primo dato, emerge che il 60 per cento di coloro che usano i monopattini elettrici lo fa per risparmiare tempo ed evitare il traffico caotico della città. Un mezzo di trasporto che sta prendendo sempre più piede, al punto che il 40 per cento utilizzatori abituali dichiara di aver ridotto l’uso dell’automobile privata da quando circola in monopattino. In base ai dati raccolti, gli utilizzatori torinesi sono in prevalenza uomini (75 per cento del totale); il 44 per cento ha una età compresa tra i 25 e i 36 anni, seguiti al 35 per cento dalla fascia 18-24, al 13 per cento da quella 37-45, e al 7 per cento da quella 46-55. La metà degli intervistati sono lavoratori, mentre il 30 per cento studenti.