Secondo un rapporto pubblicato dal Boston consulting group (Bcg) e citato da Agence Ecofin, circa 650 milioni di africani dovrebbero beneficiare di una formazione iniziale o di aggiornamento sulle competenze digitali entro il 2030, se il continente ha l’obiettivo di sfruttare appieno l’enorme potenziale nell’economia digitale. Il rapporto evidenzia che la domanda di servizi digitali è in forte espansione in Africa, dove la penetrazione di Internet è aumentata di dieci volte dal 2010, un tasso di crescita tre volte superiore alla media globale. Sono già stati sviluppati ecosistemi di innovazione molto dinamici in diverse aree, come i servizi finanziari mobili, la telemedicina e il commercio elettronico. Nel 2019, l’Africa contava anche più di 600 hub tecnologici, incubatori e acceleratori, che supportano le start-up innovative in tutte le fasi del loro sviluppo: in questo contesto, la pandemia è stata un potente acceleratore della trasformazione digitale in diversi settori di attività. Le dimensioni dell’economia digitale in Africa dovrebbero raggiungere i 180 miliardi di dollari entro il 2025 e i 712 miliardi di dollari entro il 2050. Il rapporto specifica che l’offerta di competenze digitali non è andata di pari passo con la digitalizzazione forzata delle economie africane: circa l’87% dei leader aziendali africani cita lo sviluppo delle competenze digitali come un’area prioritaria che richiede ulteriori investimenti.