Il caro carburante non permetterà più a Ryanair di offrire voli a prezzi bassissimi. L’era del biglietto a 10 euro, o addirittura a 0,99, è finita. Il motivo di questa decisione è dovuta dall’aumento dei prezzi legato alla guerra in Ucraina.
Secondo quanto confermato dal manager, la tariffa media di Ryanair aumenterà dai circa 40 euro del 2021 a circa 50 euro nei prossimi cinque anni.
L’aumento dei costi del carburante sta spingendo verso l’alto le tariffe aeree, senza dimenticare l’impatto sulle bollette energetiche delle famiglie. Ma Ryanair prevede che le persone continueranno a volare frequentemente, a prescindere dalle cifre che cambiano. E O’Leary rassicura: “La nostra compagnia continuerà ad avere milioni di posti a 19,99, 24,99 e 29,99 euro”.
L’amministratore delegato Michael O’Leary dichiara: “La nostra tariffa media sarà di 50 euro” L’ad di Ryanair, inoltre, si è soffermato sulle numerose emergenze annotate negli ultimi tempi, tra ritardi e cancellazioni. O’Leary ha rimarcato che la sua compagnia ha gestito l’allarme meglio di altri perché è stata “in parte fortunata e in parte coraggiosa” nel voler reclutare e formare personale di bordo e piloti nel novembre 2021, quando la variante Omicron assestava duri colpi ai viaggi internazionali. Nei primi sei mesi del 2022, Ryanair ha cancellato lo 0,3 per cento dei voli, percentuale nettamente inferiore ai rivali di British Airways (3,5%) e Easyjet (2,8%).