(di Tiziano Rapanà) Torno a parlare nuovamente di Caramanico Terme, il bel borgo dell’alta Val Pescara. Sapete quanto mi stia a cuore l’increscioso problema dello stabilimento termale. Spero che la situazione si possa sbloccare entro l’anno. Vi invito, nel frattempo, a visitare il borgo. Segnalo agli amici abruzzesi, una bella iniziativa che si terrà domani. Nel corso della seduta del Consiglio, l’Amministrazione comunale di Caramanico Terme conferirà la cittadinanza onoraria a varie personalità: medici, religiosi e imprenditori, legati al paese per ragioni diverse. Il conferimento di questo importante riconoscimento rappresenta l’omaggio della comunità al prof. Silvio Danese, direttore dell’Unità di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale San Raffaele, al dr. Giustino Parruti, direttore dell’Unità Operativa Complessa Malattie Infettive della Asl Pescara, a mons. Giuseppe Liberatoscioli, già parroco di Santa Maria Maggiore, a padre Vito Volpe già priore del Convento dei Frati Cappuccini di Caramanico Terme e a Tommaso Conte, giovane imprenditore dello street food newyorkese. Queste personalità rappresentano la struttura scheletrica virtuosa della Caramanico migliore, che ha luccicato agli occhi del mondo. Non è un manifesto di una vetrina glamour, ma un simbolo di proba operosità. La loro esistenza è l’unico vero rimedio al presente che si disintegra. Nel corso della cerimonia saranno conferiti dei riconoscimenti al dr. Sante Pardo ed alla dr.ssa Ernesta Alisa Viola, medici condotti di Caramanico Terme, collocati a riposo. Per il sindaco Luigi De Acetis, “i giovani hanno bisogno di figure di riferimento e credo che questi uomini siano da prendere ad esempio”. Rinnovo l’invito: fate una capatina nel borgo, è un luogo perfetto per costruire la giusta ambizione di vivere un weekend dominato dalla vera serenità.