Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A. – Casa di Moda operante nel settore dei beni di lusso, quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana (ora, Euronext) – ha esaminato in data odierna i ricavi netti preliminari del primo semestre 2022, in accordo con gli International Financial Reporting Standards (IFRS) emessi dall’International Accounting Standards Board. Il primo semestre 2022 riporta risultati ottimi, con una crescita dei ricavi pari al +32,3% (+28,3% a cambi costanti) che migliora ulteriormente il trend già molto positivo e pari al +19,6% dei primi tre mesi dell’anno. Nel secondo trimestre i ricavi riportano quindi una crescita del +46,4%, senza dubbio favorita dal limitato controvalore del 2021, che ci consente di realizzare la miglior performance trimestrale di tutti i tempi, raggiungendo un fatturato pari a 218,3 milioni di euro. Ancora una volta, come già commentato in riferimento al primo trimestre, la forte crescita della domanda in Europa, Nord America e Medio Oriente ci ha permesso di coprire più che ampiamente gli effetti delle restrizioni applicate al mercato russo e la minor crescita rispetto alle attese del mercato cinese che ha affrontato, negli ultimi mesi, il periodo di maggiori limitazioni legate alla pandemia. Tutti i continenti riportano comunque crescite molto belle, con vendite in leggero aumento anche in Cina sia sul semestre che sul trimestre. Positivo il contributo di entrambi i canali di vendita, con il retail che sviluppa quasi il 60% delle vendite semestrali e circa il 40% rappresentato dal canale wholesale; questo mix di canale ci sembra molto interessante e ci aspettiamo che possa risultare molto simile anche alla fine dell’anno. In particolare, il fortissimo contributo del retail fisico evidenzia il grande e diffuso desiderio di ritornare a “vivere” i negozi, con la componente digitale delle nostre vendite, sempre importantissima per l’immagine, che prosegue un sostenuto cammino di crescita, ma con una velocità più “normale” rispetto ai picchi del 2020 e 2021. La solidità dei risultati del primo semestre ci sembra avere dei connotati strutturali che ci portano ad aggiornare le nostre stime di fine anno, immaginando per il 2022 una crescita del fatturato intorno al +15%. Per l’anno 2022 abbiamo inoltre immaginato un piccolo dono economico per le nostre Umane Risorse quale gesto di gratitudine e supporto in un momento caratterizzato da un’inflazione più alta rispetto agli anni precedenti. Brunello Cucinelli, nella foto, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Casa di Moda ha commentato: “L’andamento di questo primo semestre 2022 è stato particolarmente bello, con vendite importanti in termini di quantità e di qualità. La stagione autunnale è iniziata con dei risultati ottimi e con forte valore sotto il profilo dell’immagine, per cui tutto questo ci fa immaginare un anno record, con una crescita di fatturato intorno al 15%. Nelle grandi capitali del mondo abbiamo creato dei luoghi che chiamiamo Casa Cucinelli e che ci pare stiano dando nobiltà e prestigio al brand. La cospicua raccolta ordini della collezione uomo Primavera-Estate 2023 ci permette di pensare ad un prossimo anno con una sana crescita intorno al 10%”.