Una netta impennata delle presenze turistiche si registra in Costiera Amalfitana nella prima parte della stagione. A snocciolare il dato è il Distretto Turistico locale, osservatorio dell’andamento dei flussi, che decreta il record di arrivi nello scorso mese di maggio. Si è partiti col 38,8% di saturazione dell’offerta turistica rilevato lunedì 2 maggio, si è concluso con una occupazione media del 73,4% al 31 maggio. Nel 2019, l’anno del boom prima delle limitazioni del 2020 e del 2021, l’occupazione massima dell’offerta turistica per lo stesso mese era stata inferiore, raggiungendo come valore di picco il 45,6%. “Ci aspettiamo una stagione di alti numeri. Oltre le presenze stiamo raccogliendo anche dati previsionali che ci parlano di una grande ondata di turisti in arrivo, superiore alle stagioni pre-pandemiche – ha detto il presidente dell’Associazione Distretto Turistico Andrea Ferraioli -. L’appello del Distretto Turistico a tutti gli attori del territorio è di metterci a tavolino con i dati alla mano e coordinarci per affrontare questa ondata. Occorre pianificare e aiutarsi o rischiamo di aggravare problemi già esistenti. Rischiamo un’emergenza nei trasporti pubblici. Ad esempio, dovremmo cercare di trovare un accordo sull’ordinanza che impone la circolazione a targhe alterne almeno per garantire il passaggio a chi ha l’albergo prenotato, ai lavoratori, ad altri mezzi di trasporto pubblico oltre gli NCC. Bisogna prepararsi all’accoglienza con gli infopoint e con ogni servizio che possa aiutare a gestire i grossi flussi in arrivo” Per quanto riguarda le previsioni della stagione in corso, la curva è in netta salita. Il rilievo dei dati fino al prossimo mese di settembre conferma che al momento le strutture ricettive su tutto il territorio della Costa d’Amalfi sono già sature al 54,3% e gli affitti brevi al 59,6%, con picchi del 90% registrati in alcuni dei centri costieri in questa prima parte di giugno.