La spesa in conto capitale delle società giapponesi è aumentata del 3% nel trimestre gennaio-marzo rispetto all’anno precedente, secondo i dati diffusi in giornata dal ministero delle Finanze giapponese (Mof). Si tratta del quarto trimestre consecutivo di aumento per gli investimenti aziendali, spinti dalla trasformazione connessa alla spinta verso la transizione ecologica e digitale. Nel dettaglio, gli investimenti non finanziari per la costruzione di fabbriche e l’ammodernamento di attrezzature sono stati di 14,9 trilioni di yen (oltre 100 miliardi di euro). Le spese in conto capitale delle aziende manufatturiere sono cresciute del 5,9% a 4,9 trilioni di yen (36 miliardi di euro), trainate dal settore automobilistico, in cui i leader di settore hanno iniziato ad investire nella trasformazione digitale e nel raggiungimento dell’obiettivo della piena decarbonizzazione. Anche nel settore non manifatturiero la spesa è aumentata dell’1,6%, salendo per il quarto trimestre consecutivo a 10 trilioni di yen (72 miliardi di euro). “Nel trimestre in esame ci sono stati forti investimenti da parte delle aziende sulla decarbonizzazione e sulla digitalizzazione. Il governo si è impegnato a raggiungere le zero emissioni di CO2 entro il 2050, e molte società, comprese le principali case automobilistiche, hanno iniziato ad allinearsi a questo obiettivo, allontanandosi dai combustibili fossili. Le misure ambientali continueranno a essere uno dei fattori cruciali per aumentare gli investimenti delle imprese”, ha osservato in proposito Takeshi Minami, capo economista del Norinchukin Research Institute.