Nasce il PNRR Lab per valutare l’impatto del Piano e promuovere partnership tra pubblico e privato. Promotori M&M e SDA Bocconi. La struttura opererà non solo come soggetto attivo nel monitoraggio dell’implementazione del PNRR, ma anche nell’analisi dell’impatto economico, ambientale e sociale delle riforme e degli investimenti del Piano, sia a livello nazionale sia a livello locale, e nello studio delle condizioni ideali per gli investimenti privati a contorno con effetto moltiplicatore sul territorio, valorizzando così la collaborazione tra pubblico e privato.
Il PNRR Lab vede, tra i primi ad aderire come fondatori, Adecco, Ferrovie dello Stato, Snam, Intesa Sanpaolo, Enel Foundation e come altri partner, Assist Digital, Coima SGR, Engineering Ingegneria Informatica, Habacus, Pirelli e Windtre.
A presiedere lo Steering Committee è Giovanni Valotti, professore di Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche alla Bocconi. Responsabile scientifico del Lab è invece Carlo Altomonte, professore di politica economica europea alla Bocconi.
Fabrizio Pagani, nella foto, Presidente di M&M – Idee per un Paese migliore, coordinera’ i lavori dell’Advisory Board del Laboratorio, pensato come spazio per costruire il coinvolgimento degli operatori economici nel PNRR e per attrarre investimenti sui progetti PNRR. “Le risorse del PNRR possono fare da leva a investimenti privati e possono moltiplicarsi. È necessario uno sforzo collettivo del sistema Italia: le riforme e gli investimenti del PNRR devono portare a migliorare il business environment del Paese e la sua capacità di attrazione di investimenti e capitale umano” ha dichiarato Fabrizio Pagani.
Sul piano del monitoraggio e della valutazione degli impatti di riforme e investimenti del Piano, il PNRR Lab di SDA Bocconi metterà a punto un database di indicatori che consentirà di creare focus specifici ed elaborerà modelli di valutazione dell’impatto utili per riorientare l’azione dei decisori a tutti i livelli istituzionali. Grazie ai suoi knowledge partner, monitorerà gli stadi di attuazione del PNRR sul lato delle riforme e degli investimenti nei suoi tre assi strategici (digitalizzazione, sostenibilità, Mezzogiorno) e in alcune aree chiave (PA, rigenerazione urbana, formazione, innovazione, infrastrutture, sanità), offrendo anche un benchmark rispetto ad alcuni paesi europei. Mapperà i meccanismi di attuazione a livello nazionale, regionale e locale, ricostruendo l’articolazione del processo di investimento e la coerenza con i tempi di spesa e presentando indicazioni su come migliorare il processo di collaborazione pubblico privato utili a moltiplicare le risorse e attrarre capitali. Infine, proporrà azioni di modernizzazione della pubblica amministrazione.