Ferrari N.V. annuncia i risultati preliminari consolidati relativi al primo trimestre, concluso il 31 marzo 2022. Nel primo trimestre del 2022 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.251 unità, con un incremento di 480 unità o del 17,3% rispetto all’anno precedente. Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi otto modelli con motore a combustione interna (ICE) e due modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente l’83% e il 17% delle consegne totali. Le consegne del trimestre sono state trainate dalla Ferrari Roma e dalla famiglia delle SF90, insieme con la Portofino M. Nel corso del trimestre sono iniziate le prime consegne della 812 Competizione. Le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 sono state in minor numero rispetto all’anno precedente e hanno raggiunto la fine della produzione in serie limitata. Le consegne della 296 GTB inizieranno nel secondo trimestre, secondo programma. Le consegne trimestrali hanno rispecchiato le scelte di allocazione geografica in risposta alla congestione dei porti riscontrata nei primi mesi dell’anno. Di conseguenza, la regione EMEA ha registrato un aumento del 19,5%, le Americhe(4) hanno subito una flessione del 12,8%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno riportato un robusto incremento del 46,9%, in linea con la forte domanda dalla Cina Continentale, e la regione Resto dell’APAC è cresciuta del 55,6%. Nel primo trimestre 2022 i ricavi netti sono stati pari a Euro 1.186 milioni, in crescita del 17,3% o 16,6% a cambi costanti. I ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a Euro 1.012 milioni (in crescita del 18,3% o 17,9% a cambi costanti, grazie all’aumento dei volumi, al mix di prodotto positivo e al pricing, a cui si aggiunge il contributo delle personalizzazioni. La contrazione dei ricavi dei Motori (Euro 37 milioni, in calo del 17,8% anche a cambi costanti(1) ) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati, con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023. L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio (Euro 109 milioni, in crescita del 19,6% o del 17,2% a cambi costanti, attribuibile principalmente al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e al contributo delle attività legate al marchio, è stato in parte compensato dalle minori sponsorizzazioni. Gli Altri ricavi(8) sono aumentati a Euro 28 milioni (in aumento del 42,0% o del 37,1% a cambi costanti, un risultato riconducibile in particolare ad altre attività di supporto. I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto positivo per Euro 8 milioni, in particolare il Dollaro Statunitense e lo Yuan cinese. “L’anno si è aperto con risultati eccellenti e una crescita a doppia cifra dei principali indicatori finanziari. Il primo trimestre è contraddistinto da un livello record di ricavi, EBITDA e free cash flow industriale, quest’ultimo quasi raddoppiato a circa 300 milioni di Euro, grazie in particolare all’incasso degli anticipi sulla Daytona SP3. I margini nel trimestre sono stati in linea con la nostra guidance”, ha commentato l’Amministratore Delegato, nella foto, Benedetto Vigna. “Sono risultati sostenuti dalla forte presa ordini, che è proseguita vigorosa nei primi tre mesi dell’anno: oggi il portafoglio ordini copre larga parte del 2023 e i volumi previsti per la maggior parte dei nostri modelli sono già completamente venduti. Nonostante le molte incertezze dello scenario geopolitico che stanno segnando il 2022, rimango ottimista sulle prospettive future della Società che presto presenteremo al Capital Markets Day”.