Il Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A., leader mondiale nelle soluzioni e nei servizi per l’udito, riunitosi sotto la presidenza di Susan Carol Holland, ha approvato il Rendiconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2022. A seguito del perfezionamento della cessazione delle attività del business wholesale di Elite negli Stati Uniti nel quarto trimestre del 2021 e coerentemente con il principio contabile IFRS 5, i dati di conto economico per il primo trimestre del 2021 sono stati rielaborati escludendo i dati del business discontinuato fino alla riga “Utile da attività operative in esercizio”. Nel primo trimestre del 2022 i ricavi consolidati sono stati pari a 495,8 milioni di euro, in crescita del 15,7% a cambi correnti e del 14,0% a cambi costanti rispetto al primo trimestre del 2021. Tale performance, sensibilmente superiore al mercato di riferimento, è stata determinata per l’8,8% dalla crescita organica e per il 5,2% da acquisizioni. L’impatto del cambio è stato positivo per l’1,7% principalmente per l’apprezzamento del dollaro americano rispetto all’euro. L’andamento è stato estremamente positivo in tutte le aree geografiche: l’area EMEA ha registrato un’ottima performance su tutti i mercati, nonostante il picco di contagi da Covid-19 a gennaio e una difficile base di confronto in Francia a marzo; l’AMERICA si conferma nuovamente l’area geografica che cresce maggiormente organicamente, grazie all’eccellente performance registrata da Stati Uniti, Canada e America Latina; l’APAC ha riportato una performance positiva supportata dal contributo dell’acquisizione d Bay Audio, nonostante un mercato di riferimento impattato dal picco di contagi da Covid-19 e dalle relative misure restrittive. L’EBITDA su base ricorrente è stato pari a 112,9 milioni di euro, in crescita del 17,7% rispetto al primo trimestre del 2021, con un margine sui ricavi pari al 22,8%, in aumento di 40 punti base rispetto al primo trimestre del 2021. Tale significativo miglioramento della redditività è principalmente riconducibile alla maggiore efficienza operativa e alla maggiore dimensione, ed è stato peraltro conseguito a fronte di significativi investimenti nel business, per esempio nel marketing e nella prosecuzione di importanti iniziative strategiche. L’EBITDA as reported si attesta a 109,8 milioni di euro, dopo aver sostenuto costi non riccorenti pari a 3,0 milioni di euro. L’EBIT si attesta a 55,2 milioni di euro su base ricorrente, in aumento del 28,5% rispetto ai 42,9 milioni di euro registrati nel primo trimestre del 2021, con un’incidenza sui ricavi pari all’11,1%. L’EBIT as reported è stato pari a 52,2 milioni di euro. Il risultato netto su base ricorrente è pari a 32,8 milioni di euro, in crescita del 34,3% rispetto allo stesso periodo del 2021 grazie alla forte crescita dei ricavi e alla maggiore leva operativa. Il risultato netto as reported, che riflette gli oneri non ricorrenti di cui sopra per 2,2 milioni di euro, è di 30,6 milioni di euro, con un tax rate che si attesta al 29,8%. L’utile netto per azione rettificato (EPS adjusted) si attesta a 18,4 centesimi di euro in aumento del 28,3% rispetto ai 14,4 centesimi di euro riportati nel primo trimestre del 2021. Nel corso del trimestre la Società ha continuato l’espansione del network con l’acquisizione di 58 negozi principalmente in Francia, Germania e Cina, con un esborso complessivo netto pari a 23,8 milioni di euro. In particolare, nel trimestre, Amplifon ha acquisito circa 20 punti vendita in Cina, principalmente situati nella provincia di Hubei. Tale operazione, perfettamente in linea con la strategia del Gruppo volta ad espandere la presenza in questo mercato in forte crescita, consente di raggiungere una rete complessiva di circa 140 punti vendita collocati nell’area di Pechino, Zhejiang e sudest della Cina, Shanghai e nella provincia di Hubei. Così Enrico Vita, nella foto, ha commentato i risultati: “Abbiamo iniziato anche quest’anno in maniera molto positiva con ricavi e redditività in forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2021. Siamo cresciuti ben più del mercato, consolidando ulteriormente la nostra posizione di leadership e incrementando la quota di mercato nei paesi chiave, un trend che ci aspettiamo continui per tutto il 2022. Le prospettive per il mercato dell’hearing care sono positive e gli ottimi risultati conseguiti in questo trimestre ci permettono di guardare con ottimismo sia al prosieguo dell’anno sia alle prospettive di crescita di medio termine della nostra Società.”