Poste Italiane (nella foto, il condirettore generale Giuseppe Lasco) ha reso noto che, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia anche in Friuli Venezia Giulia, l’azienda ha assunto, nell’ultimo biennio, ben 236 giovani: 53 nel 2020 e 183 nel 2021, fra addetti allo sportello (106), consulenti finanziari (36) e portalettere (94). La precisazione – così una nota di Poste – intende confutare una notizia diffusa giorni fa da Anci Fvg. “Le assunzioni sono proseguite anche in questi primi mesi del 2022 con la stabilizzazione di 73 portalettere confermati a tempo indeterminato a cui, nel corso dell’anno, si aggiungeranno anche le assunzioni di altre figure professionali. Numeri destinati a crescere nel corso del prossimo triennio con l’obiettivo di garantire un servizio sempre migliore ai cittadini”. Poste Italiane nella nota ricorda che, cessato il 31 marzo lo Stato di emergenza Covid-19, da aprile è stato ripristinato il normale calendario di pagamento delle pensioni, ma non è stato eliminato lo scaglionamento per i pensionati che intendono ritirare i contanti allo sportello: essi possono presentarsi in uno dei 331 Uffici Postali del Fvg nella prima settimana del mese, seguendo la turnazione alfabetica peraltro affissa all’esterno di ciascun Ufficio Postale.