Approvazione a grandissima maggioranza da parte dell’assemblea di Banco Bpm del bilancio e degli altri punti all’ordine del giorno. Il bilancio che si è chiuso, lo ricordiamo con un utile netto consolidato pari a 569 milioni di euro. In particolare, con il 44,53% del capitale presente, i soci hanno approvato il bilancio con il voto favorevole del 99,2%. Approvato anche dividendo e distribuzione dell’utile con il 99,7% e la relazione sulle politiche di remunerazione con il 94,7%. La richiesta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie a servizio dei piani di compensi basati su azioni di Banco Bpm ha ricevuto il sì del 99,4%, mentre le modifiche statutarie in sede straordinaria sono state approvate dal 98,85%.
Tra gli azionisti da notare la presenza di Adar Macro Fund, con una quota complessiva del 4,949% del capitale sociale. Tra i soci con quote sopra il 3% figurano anche Davide Leone and Partners Investment Company per il 4,679% e Capital Research and Management Company, con il 4,988% “Per rispondere alle sfide di un contesto generale in così rapido cambiamento, la Banca ha deciso di dotarsi di una nuova politica in materia di remunerazione – dichiara il Presidente Massimo Tononi – Piani di incentivazione adeguati e sistemi retributivi meritocratici rappresentano infatti la leva indispensabile per raggiungere gli obiettivi che il Gruppo si è prefissato. Inoltre, nell’ottica di rafforzare e concretizzare ulteriormente l’integrazione dello sviluppo sostenibile e inclusivo nelle attività aziendali, la nuova policy rafforza la correlazione tra la remunerazione variabile e le azioni strategiche inerenti alle tematiche ambientali, gli aspetti relativi a salute e sicurezza e la gestione delle risorse umane: un ulteriore passo verso il progressivo ampliamento della collocazione strategica di Banco BPM in tutti gli ambiti della sostenibilità, attraverso una crescente integrazione e diffusione degli elementi ESG (Environmental, Social, Governance) nel proprio modello di business”. “Volgendo lo sguardo sull’esercizio 2021, chiuso con un utile netto di 569 milioni di euro (710 se consideriamo il dato adjusted) – prosegue l’Amministratore Delegato Giuseppe Castagna, nella foto, – i dati evidenziano come, nonostante il quadro macroeconomico influenzato dalla crisi sanitaria Covid-19, l’impegno commerciale ed organizzativo profuso abbia permesso al Gruppo di registrare performance eccellenti e superiori alle aspettative del mercato, con risultati addirittura migliori di quelli pre-pandemici a conferma della validità della strategia attuata. Risultati che hanno consentito di 2 proporre all’approvazione degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 19 centesimi per azione rappresentativo di un Payout del 50%, superiore rispetto agli obiettivi previsti dal piano strategico, e con un Dividend Yield del 7,0%1. Infine – conclude l’Amministratore Delegato – ringrazio per i risultati raggiunti le colleghe e i colleghi che lavorano ogni giorno con dedizione e passione contribuendo a rendere la nostra Banca meritevole della fiducia dei suoi clienti e di tutti gli stakeholder”.