È stato inaugurato ieri ReCaP, il nuovo impianto per la selezione di carta, cartone e plastica realizzato da Iren (nella foto, l’a. d. Gianni Vittorio Armani) all’interno del Polo Ambientale Integrato di Parma. ReCaP, informa una nota, ha richiesto un investimento di 24,5 milioni di euro ed è l’impianto Hi Tech più grande d’Italia per volumi di carta e plastica trattati con avanzato grado di automazione per la separazione spinta dei materiali, in grado di trattare in un unico sito le diverse frazioni secche derivanti dalla raccolta differenziata quali plastica, carta e cartone. La potenzialità dell’impianto autorizzata è pari a 135 mila t/anno di materiali in ingresso, tra cui 35 mila t/a di plastica e 100 mila t/a di carta e cartone.
L’obiettivo finale di ReCaP, si afferma, è chiudere l’intero sistema di raccolta e valorizzazione dei flussi di carta, cartone e plastica sulle tre province emiliane di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, dalle quali confluiranno i materiali raccolti tramite il circuito della differenziata.
Dalle operazioni di trattamento e selezione della plastica, oltre alla separazione di alluminio e barattolame, si ottiene un materiale idoneo ad essere trattato nei centri secondari di Corepla con un basso indice di impurità residue. Per quanto riguarda la carta ed il cartone, nell’impianto, che risulta una piattaforma del circuito Comieco, i materiali subiranno il trattamento finale prima di essere avviati alla successiva lavorazione in cartiera per produrre nuova carta e cartone.
La realizzazione di ReCaP rientra nell’ambito del Piano Industriale IREN 2030 che prevede circa 13 miliardi di euro di investimenti in arco piano, di cui 2,5 miliardi dedicati al settore ambiente.