Proroghe fiscali da blackout. Gli adempimenti fiscali da ultimare in questi giorni (si veda altro pezzo in pagina), dalle domande per le cessioni crediti al ravvedimento operoso, dall’invio fatture alle deleghe F24, saranno rinviate a causa del blocco dei sistemi informatici, dovuto a un blackout inaspettato e non gestibile dai sistemi di Sogei avviato il 29 marzo e ancora non risolto del tutto. Il periodo di proroga sarà quello dei giorni di stop e considerato che non si è tornati all’operatività al 100% si dovrà attendere un provvedimento a ripristino avvenuto per capire l’entità della proroga. Ieri le farmacie, ad esempio su Milano, registravano ancora problemi per quanto riguarda la lettura della tessera sanitaria, mentre per i rilasci aggiornamenti del green pass l’AppIo risultava aver risolto i problemi legati all’interruzione del 30 marzo. Gli edicolanti, come segnalato da Venezia, hanno avuto problemi nelle chiusure di cassa e dunque nell’invio dei dati sugli incassi all’Agenzia. Si è mosso anche il garante privacy che ha avviato una richiesta di informazione nei confronti di Sogei per capire quali sono i trattamenti coinvolti e capire quali sono stati i problemi di malfunzionamento che si sono determinati. Il provvedimento di proroga per i termini fiscali è stato anticipato da una nota dell’Agenzia delle entrate. Non c’erano vero scadenze straordinarie ieri ma non si puo’ dimenticare tutta l’attività ordinaria di flusso continuo di dati dai contribuenti verso l’Agenzia. L’Agenzia ha preso atto, nella giornata di ieri, che il ripristino della funzionalità, di tutti i servizi erogati, avrebbe richiesto molto più tempo del previsto. Nella nota inviata ieri l’Agenzia anticipa dunque che sarà diramato un provvedimento con i termini di proroga. Al momento, fanno sapere a ItaliaOggi le parti coinvolte non è possibile conoscere l’entità della proroga perché non c’è ancora un ripristino integrale di tutti i sistemi. Si potrebbe arrivare dunque a coprire tutta la settimana lavorativa, considerato che i primi allarmi sono stati registrati dal 29 marzo e al 31 marzo ci sono ancora problemi. Nella giornata del 30 marzo (si veda ItaliaOggi di ieri) tutti i siti gestiti da Sogei la piattaforma informatica della pubblica amministrazione hanno subito un down. La stessa Sogei è stata tagliata fuori dagli accessi informatici. All’origini del crash un imprevisto e non gestibile blackout per cui ancora nella giornata di ieri erano in corso incontri per stabilire cause e eventuali responsabilità con la società che gestisce la rete elettrica di Roma. Sogei ha specificato che «sono state risolte le principali criticità riscontrate sulla rete: sono attualmente in fase di completamento le attività di ripristino di tutti i servizi erogati. Siamo in attesa di riscontri e verifiche tecniche conclusive per i disservizi creati da Areti Spa che hanno portato all’interruzione del servizio». Il ripristino sta avvenendo, però, in maniera graduale e dunque non sono stati riattivati tutti i canali e servizi. Sebbene il sito delle Entrate, ad esempio, fosse tornato visibile ieri non così per i servizi informatici che gestisce. Dunque la nota dell’Agenzia guidata da Ernesto Maria Ruffini che riconosce la situazione straordinaria e soprattutto non da imputare ai contribuenti: «a causa di alcuni anomali cali di tensione elettrica, si sono verificati danneggiamenti ai propri sistemi impiantistici che a partire dalle ore 14,07 di ieri, 30 marzo 2022, hanno comportato dei malfunzionamenti ai collegamenti telematici e telefonici dell’Agenzia delle Entrate. Alla luce di tale situazione, l’Agenzia comunica che provvederà a emanare un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici ai sensi dell’art. 1 del decreto legge 21 giugno 1961, n. 498 non appena Sogei avrà provveduto alla riattivazione dei servizi e dei collegamenti. In virtù di questa norma, infatti, qualora gli uffici finanziari non siano in grado di funzionare regolarmente a causa di eventi di carattere eccezionale, non riconducibili a disfunzioni organizzative dell’Amministrazione finanziaria stessa, i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati con l’apposito provvedimento pubblicato sul sito dell’Agenzia (pubblicità legale in luogo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale)».